Attualità

L’ora di religione non si tocca: “contribuisce alla crescita dei giovani”. Favilla (Uil): la mozione per cancellarla è vecchia, perché rispunta ora?

La mozione politica con cui M5S, Pd, Leu, +Europa e Gruppo Misto vorrebbero cancellare l’ora di religione cattolica a scuola è dei giorni scorsi oppure del 2019? A porre il dubbio è Giuseppe Favilla, responsabile nazionale Uil Scuola Irc, che ha così commentato la recente difesa da parte dell’on. Carmela Bucalo contro chi vuole “abolire l’ora di religione” sostenendo che “è una follia”: secondo il sindacalista non sarebbe un caso il fatto che il messaggio della parlamentare di Fratelli d’Italia sia stato pubblicato “venerdì pomeriggio poco prima che le sigle sindacali dei sindacati firmatari del Patto per la scuola” si accingevano a pubblicare “un comunicato stampa e un manifesto di protesta per la risoluzione del precariato dei docenti di religione”.

Vecchi proclami

“Immediatamente la notizia della mozione è rimbalzata, quasi oscurando l’azione sindacale unitaria, sui social e sulle pagine web prima di Tecnica della Scuola”, ha ancora scritto Favilla, per il quale ci troviamo dinanzi ad “una politica fatta di spot” che “non fa bene ai docenti di religione cattolica”.

L’ex sindacalista Snadir, quindi, lascia trasparire la sua indignazione: “Gli insegnanti di religione cattolica in questo periodo storico hanno bisogno di certezze e non di proclami riproponendo iniziative di alcuni parlamentari vecchie di due anni”.

Gli interrogativi

Favilla parla quindi di “poca opportunità” della denuncia dell’on. Bucalo, perchè “in questo frangente storico, politico e sociale per i docenti di religione” non era il caso di “riaccendere la questione sull’abolizione dell’ora di religione a scuola”: una presa di posizione che ha prodotto, “come di consueto centinaia di commenti ai relativi post, creando virtualmente separazione nel variegato mondo degli insegnanti”.

“Sono certo – continua – che l’intenzione dell’onorevole fosse buona, ma mi domando: è stata la scelta più opportuna per rivendicare l’insegnamento dell’IRC nella scuola pubblica statale e paritaria? È stata la scelta più incisiva per sottolineare che con l’abolizione dell’IRC circa 26.000 docenti rischierebbero di perdere il lavoro dunque creando così l’ennesima catastrofe sociale?”.

Errati i tempi, non i contenuti

Sempre per il sindacalista Uil, sarebbero quindi sbagliati i tempi, non il contenuto della denuncia dell’on. Bucalo. Perché “fra quelle forze politiche” promotrici della mozione, “ad eccezione del M5S, proprio nei giorni scorsi sono stati presentati numerosi emendamenti a favore della stabilizzazione dei docenti di religione cattolica”.

Il ragionamento è chiaro: possono dei deputati avere chiesto con la mano sinistra la soppressione dell’ora di religione cattolica, con una mozione ad hoc, mentre con la destra sottoscrivevano gli emendamenti per immettere in ruolo i precari della stessa disciplina senza concorso da oltre 17 anni?

Favilla chiede quindi pubblicamente che “l’on. Bucalo pubblichi sul suo profilo o se lo ritiene opportuno trasmetta agli organi di stampa di settore, l’ulteriore mozione per l’abolizione dell’IRC, che sembra essere stata presentata nei giorni scorsi, perché da quanto mi risulta dalle ricerche sul web, ormai fonte di tutte le notizie, non c’è traccia di recente ma solamente una mozione risalente alla metà di giugno del 2019”.

Pronto a scusarmi con Bucalo se…

L’esponente Confederale sostiene anche che “qualora dovesse esserci una nuova mozione” si dice pronto a scusarsi “e ad appoggiare la lotta che l’on. Bucalo ha prontamente palesato agli organi di stampa”.

Ma la conclusione è che in questo modo non si rispettano i docenti di religione cattolica: parliamo, dice ancora Favilla, di “lavoratori e lavoratrici della scuola che con il loro insegnamento, inserito nelle finalità culturali della scuola stessa, danno il loro contributo alla crescita delle nuove generazioni e che, al pari degli altri docenti e lavoratori, devono avere una risposta dignitosa da tutta la politica e sottolineo senza strumentalizzazioni di sorta”.

iscriviti

ISCRIVITI al nostro canale Youtube

METTI MI PIACE alla nostra pagina Facebook

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024