La ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, in riferimento alla scadenza del 10 marzo per la presentazione delle certificazioni di vaccinazione per le iscrizioni scolastiche, ha detto: “Le uniche famiglie che saranno sanzionate sono quelle che non hanno voluto vaccinare i figli per motivi ideologici. Noi dobbiamo garantire la sicurezza di tutti i bambini”.
“Ci sarà un’applicazione pedissequa della legge – ha detto a margine della presentazione del portale ISSalute, dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss)-. Chi pensava che non facessimo sul serio si sbagliava di grosso”.
Poi in riferimento ai cartelloni no vax affissi in Emilia Romagna, ha aggiunto: “Sono intervenuta rispetto alle autorità cittadine ma anche segnalando questi manifesti alle autorità competenti per verificare se siamo di fronte a un caso di procurato allarme”.
“Il caso emiliano è un caso incredibile. Parliamo di manifesti 6 metri per 3, affissi per tutta la regione, che distorcono i dati dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), creano procurato allarme e terrore nei cittadini. E’ incredibile – ha concluso – che possa accadere in una regione dove c’è un livello di sanità altissimo, ma dove ci sono anche personaggi come Montanari ed altri che sono il nucleo portante dei no vax”.
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