Dimissioni sicure se non ci saranno tre miliardi: lo ha ribadito nella serata di giovedì 24 il ministro Fioramonti nel corso di Piazza Pulita, la trasmissione di Corrado Formigli a La7.
Il Ministro ha risposto alle domande dei giornalisti presenti in studio sottolineando la necessità di investimenti per il 2020, non più rinviabili, a partire quindi da questa legge di bilancio.
Contestato sul fatto che nel documento approvato dal Consiglio dei Ministro non ci siano le cifre richieste dal Ministro, Fioramonti ha replicato che é impegnato da giorni in una sua personale battaglia per trovare i tre miliardi necessari per valorizzare il settore istruzione e ricerca e per questo è fiducioso nel dibattito parlamentare in sede approvazione della manovra di bilancio.
I tre miliardi, ha affermato Fioramonti serviranno a prestare particolare attenzione al segmento dell’istruzione che coinvolge i bambini da 3 a 6 anni, a valorizzare economicamente il personale della scuola in attesa del rinnovo del Contrattodi lavoro, a garantire insegnanti specializzati agli alunni disabili, ad assicurare borse di studio agli alunni meritevoli e per quanto riguarda la Ricerca, a incentivarla al fine di poter competere con gli altri Paesi anche al fine di poter attrarre su questo settore i fondi europei.