Politica scolastica

Lorenzo Fioramonti: “Mi dimetto, che ci sto a fare nel Governo?”

Le voci sulle possibili dimissioni del ministro Lorenzo Fioramonti si fanno sempre più insistenti.
Già nelle ore scorse alcuni quotidiani avevano riportato una battuta pronunciata da Fioramonti alla presenza di alcuni colleghi: “Che resto a fare nel Governo?” 
A partire dal pomeriggio del giorno di Natale sono rimbalzate sulle agenzie di stampa e nei TG nazionali notizie e informazioni ancora più precise che incominiciano a creare qualche preoccupazione anche all’interno del Governo.
Secondo voci provenienti dallo stesso Movimento 5S Fioramonti avrebbe già inviato la sua lettera di dimissioni al presidente Conte, secondo altre voci sarebbe invece in corso “trattative”, non si comprende però di che genere, per impedire un gesto che potrebbe provocare un piccolo terremoto nella maggioranza.
Sulla decisione del Ministro pesano in particolare le misure contenute nella legge di bilancio del tutto inadeguate a rispondere alle esigenze della scuola.
Dei tre miliardi chiesti da Fioramonti ne sono stati stati più o meno la metà, senza considerare che anche le risorse destinate al contratto del personale saranno sufficienti a confermare l’indennità di vacanza contrattuale, l’elemento perequativo per gli stipendi più bassi e poco più.
Secondo voci non smentite dai diretti interessati, pare che Fioramonti sia intenzionato non solo a dimettersi ma addirittura ad uscire dal M5S per formare un gruppo parlamentare al quale potrebbero aderire almeno una decina di “dissidenti” che contestano la linea del capo politico Luigi Di Maio.
C’è già chi fa il nome del nuovo Ministro che potrebbe essere Nicola Morra, attuale presidente della Commissione antimafia.

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024