Il ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti, si è dimesso. Con un post sulla propria pagina Facebook, il titolare del dicastero di Viale Trastevere spiega i motivi che l’hanno spinto a lasciare la carica: “Sarebbe servito più coraggio da parte del governo. Pare che le risorse non si trovino mai quando si tratta della scuola e della ricerca, eppure si recuperano centinaia di milioni di euro in poche ore da destinare ad altre finalità quando c’è la volontà politica”, scrive.
“Guardiamo avanti, c’è piena fiducia nel premier Conte per individuare un nuovo ministro dell’istruzione, la scuola non può aspettare”, è il commento arrivato da fonti del M5S. “Il governo è al lavoro per migliorare la scuola, l’istruzione e sostenere la ricerca”, aggiungono.
Chi andrà al posto di Lorenzo Fioramonti? Secondo gli ultimi rumors il candidato numero uno alla successione sarebbe Nicola Morra: il nome del presidente della commissione Antimafia era già circolato per questo dicastero durante la formazione del governo Conte bis.
Cinquantasei anni, nato a Genova, laureato in filosofia all’Università La Sapienza di Roma, Morra in Calabria ha insegnato per quasi vent’anni storia e filosofia in diversi licei. È al suo secondo mandato parlamentare. Fa parte del Movimento 5 Stelle dal 2010.
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