Categorie: Generico

Lotta alla disoccupazione giovanile, si punta sulle “staffette generazionali”

Anche negli ultimi giorni di operato, il Governo tecnico del premier Monti continua la sua opera sul fronte della formulazione di nuove tipologie di collocazione lavorativa, finalizzate a ridurre la crescente disoccupazione giovanile. Il 23 gennaio si è tenuto, presso l’Ufficio di Roma della Regione Toscana, un incontro fra gli assessori al Lavoro, coordinati da Gianfranco Simoncini, della Regione Toscana, e il ministro del Lavoro, Elsa Fornero.
Il confronto – a cui hanno partecipato le Regioni Toscana, Lombardia, Lazio, Marche, Veneto e Campania (al livello tecnico erano rappresentate anche le Regioni Emilia-Romagna, Piemonte, Friuli-Venezia Giulia, Calabria e Sardegna) – ha riguardato il tema della occupazione giovanile con particolare riguardo ai progetti per realizzare “staffette generazionali”: si tratta di un progetto che da un lato facilita la possibilità di un passaggio volontario ad un contratto part-time per quei lavoratori a cui non manchino più di 36 mesi al conseguimento del diritto alla pensione, dall’altro permette l’inserimento nel mondo del lavoro di giovani (dai 18 ai 29 anni) che risultino inoccupati, disoccupati, percettori di ammortizzatori sociali in deroga, iscritti alle liste di mobilità.
Su questo tema è stato recentemente siglato un protocollo in Lombardia per una prima sperimentazione ed esistono molte esperienze in diverse Regioni.
Nel corso dell’incontro le Regioni presenti hanno manifestato interesse rispetto a questo genere d’iniziative e alla possibilità di intrecciarle con le diverse azioni che sui territori vengono portate avanti a favore dell’occupazione giovanile: “interventi – fanno sapere le Regioni – che possono utilmente essere portati a sintesi, anche per ulteriori confronti nella sede della Conferenza delle Regioni”. Confronto che però necessita prima di una ratifica con il Governo: arriverà prima dell’elezioni o bisognerà attendere che si formi il nuovo Governo? La logica dice che la seconda ipotesi è sicuramente più plausibile.
Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Landini sbotta sulla scuola: lo sciopero del 29 novembre per salari bassi, troppi precari e docenti intimiditi – VIDEO IN ESCLUSIVA

Invece di investire sulla scuola, questo Governo pensa a tagliare sul personale e non solo:…

23/11/2024

Valutazione alunni primaria: allo schema di OM non mancano critiche, anche sindacali; ma c’è chi dice che le scuole potranno ricorrere alla propria autonomia

Sullo schema di Ordinanza Ministeriale in materia di valutazione degli alunni della scuola primaria sul…

23/11/2024

A Roma scuole al gelo, guasti ai riscaldamenti negli istituti di tutta la città

Continuano i disagi nelle scuole di Roma. Dal 15 novembre, giorno previsto dall’ordinanza del sindaco…

23/11/2024

Il Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati chiede al MIM di garantire i diritti dei docenti precari: presentata diffida formale

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati in difesa dei docenti…

23/11/2024

Gite scolastiche, effimere illusioni per gli studenti, prezzi sempre più alti e meno accompagnatori disponibili

Sempre meno studenti in gita scolastica rispetto al passato, colpa dell’aumento dei prezzi che ha…

23/11/2024

Cosa fare con un Dop in classe? Come promuovere capacità e talenti di ogni alunno?

In classe, un DOP può essere valorizzato con attività creative e sfidanti, come progetti interdisciplinari,…

23/11/2024