Personale

Lsu assunti Ata a 500 euro al mese: no fondi Pon proposti da Gallo (M5S). Mucci (Rgb): “pannolini caldi”

Ha lasciato il segno la nostra intervista Luigi Gallo (M5S), presidente della Commissione Istruzione della Camera, incentrata sui 5 mila ex Lsu internalizzati con contratti part-time: la categoria di neo assunti in ruolo, si è infatti rivolta allo Stato per chiedere il completamento orario e arrivare ad uno stipendio pieno. Dal M5S, come risposta, è stato presentato un emendamento al decreto scuola n. 22, in discussione al Senato, per l’attribuzione di incarichi aggiuntivi al personale Ata assunto a tempo indeterminato con un monte orario uguale o inferiore a 18 ore settimanali, con i costi da coprire con fondi Pon. E l’onorevole Gallo ha confermato di essere al lavoro “per garantire con priorità il completamento delle ore con altre supplenze”.

Alla Tecnica della Scuola è giunta la replica, tramite un video, di Aldo Mucci, responsabile Sgb, sindacato generale di base Sicilia, che rappresenta centinaia di lavoratori ex Lsu Ata.

Mucci non accetta la proposta dell’esecutivo, confermata dalle parole dell’onorevole Gallo, di proporre l’uso di fondi Pon per pagare aperture straordinarie ai soli Lxu Ata.

I fondi Pon? Il gioco delle tre carte

“I fondi Pon proposti dal Governo – dice il sindacalista – sono l’ennesimo gioco delle tre carte, perché vengono messi a bando su progetti di vario genere”.

Il rappresentate sindacale fa un esempio: “la scuola X di Palermo ne presenta quattro o cinque e gliene accolgono due o tre. Ora, alcuni Pon prevedono attività in orario extra, ma molti solo per l’acquisto di materiali o attività di servizio del personale Ata. In ogni caso, quando va bene si può sperare di prendere 400 o 500 euro nell’arco dell’anno: non crediamo che possa essere la soluzione”.

Governo incompetente?

Il sindacalista di base si scaglia dunque contro quella che definisce “l’incompetenza del Governo”, la quale sarebbe stata “già dimostrata nel bando di concorso che ha prodotto precarietà, lasciando una grande platea di lavoratori della scuola italiana con contratti part time: stipendi da 500 euro, stipendi quindi da sotto part time e sotto precari”.

Il sindacato Rgb ha proposto nell’ultimo incontro con l’amministrazione “uno scivolamento dei posti full time disponibili al centro nord verso il precario Sud. Lavoreremo intensamente su questa linea, perché – conclude Mucci – vogliamo riportare dignità ai lavoratori e alle loro famiglie. Non vogliamo ‘pannolini caldi’ dal Governo, su una vertenza tra l’altro vergognosa che ha contraddistinto negativamente il mondo del lavoro italiano. Noi andremo avanti su questa linea”.

LA SCUOLA CHE VERRA’

LA TECNICA PER LA SCUOLA

Come fare didattica distanza: consigli e soluzioni

CORONAVIRUS – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI

Nuovo Modello Autodichiarazione 26.03.2020 Editabile

LE FAQ UFFICIALI

Coronavirus e scuole chiuse, tutto quello che c’è da sapere: norme

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

La Pimpa tradotta in arabo finisce sui banchi degli studenti del Kurdistan iracheno: così conosceranno le bellezze dell’Italia

Le avventure della cagnolina Pimpa tradotte in arabo per raccontare ai giovani studenti del Kurdistan…

19/11/2024

Dipendenza dai social, genitori comprano pacchetti di followers per i compleanni dei figli: l’allarme della psicologa

Spesso si dice che le ultime generazioni sono ossessionate dai social, dai like, dalle apparenze:…

18/11/2024

Studenti contro Valditara: “Ideologico sarà lui: noi vogliamo l’educazione sessuale in ogni scuola”

Durante l'evento per la nascita della Fondazione intitolata a Giulia Cecchettin, dedicata alla memoria della…

18/11/2024

“Il patriarcato è nei libri di scuola”: la pedagogista Biemmi alla Fondazione Giulia Cecchettin

Nella Sala della Regina di Montecitorio si è svolta la “Presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin” in…

18/11/2024

Ghali: “Mi piacerebbe che scuola si parlasse di più di migranti e che docenti e alunni chiedessero più approfondimenti”

Il cantante 31enne Ghali ha nuovamente lanciato un forte messaggio sociale, che anche stavolta riguarda…

18/11/2024

Orientamento, Valditara scrive una lettera ai ragazzi di terza media e lancia il “Consiglio orientativo”: ecco cos’è – PDF

Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha inviato una lettera ai ragazzi che…

18/11/2024