Un anno al Ministero è il documento che la ex Ministra all’Istruzione sta diffondendo in queste ore.
In una decina di pagine, Lucia Azzolina fa un elenco dettagliato di quanto è stato fatto durante il suo mandato, a partire dai 10 miliardi di euro mobilitati per la scuola (di cui 3,7 inseriti nella legge di bilancio 2021).
Nel concreto le risorse sono servite a rinnovare gli arredi, a creare nuove aule scolastiche e ad avviare i lavori per rinnovare e manutenere il patrimonio edilizio.
Solo nel 2020 – sottolinea la ex Ministra – sono stati impegnati 556 milioni di euro di fondi europei per realizzare 17mila progetti.
Ma Azzolina rivendica anche i risultati raggiunti su temi importanti per la scuola.
Si va dall’inclusione (25mila nuove assunzioni di insegnanti di sostegno per favorire i processi di inclusione) fino alla attenzione nei confronti della innovazione digitale e della povertà educativa (e qui la ex Ministra parla dell’impegno che c’è stato per fornire a tutti strumenti di connessione per la didattica a distanza).
E ci sono anche le misure per il personale, dai “docenti Covid” agli assistenti tecnici per le scuole del primo ciclo.
Per concludere con le numerose iniziative di carattere istituzionale che incidono meno sulla struttura del sistema ma che non per questo sono meno significative (protocolli di intesa con la RAI, notiziario per le scuole, comitato per la storia della scuola e altro ancora).