Come abbiamo già anticipato, nello strappo che si è prodotto in casa 5 Stelle a tirarsi fuori è anche la ex ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, che segue Luigi Di Maio nel nuovo gruppo Italia per il futuro, già IpF per i media. E a chi vociferava che il problema fosse essenzialmente di natura economica e di poltrone, la ex ministra ribatte: “Se guardassi alla convenienza personale non dovrei farlo, perché sono al primo mandato e ho anche restituito tutto”.
“Però vivo da tanti mesi un enorme disagio – spiega – è come un fidanzato che speri che possa cambiare, ma non cambia. Anzi peggiora. Ho passato gli ultimi tre giorni a chiedere un cambiamento che non ci sarà. Ne ho avuto la conferma definitiva – si legge sulle agenzie di stampa -. Oggi mi chiedo cosa sia il Movimento 5 Stelle e non so rispondere. Il famoso nuovo corso, quello della maturità politica, non è mai iniziato. Non siamo né carne né pesce. In questi due giorni mi sarei aspettata un po’ di autocritica e invece c’è chi ha festeggiato. Tutto questo fa molto male pensando agli elettori, ma a loro dico con sincerità che il Movimento 5 stelle non esiste più”, ha detto l’ex ministra.
Duro anche il suo giudizio sull’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che – lo ricordiamo bene – in tempi di pandemia l’aveva sempre sostenuta sulla linea delle scuole aperte e al centro del Paese: “L’ho stimato come Presidente del Consiglio, oggi è ostaggio dei suoi vice presidenti”.
Intanto, come ha fatto notare il nostro collaboratore Lucio Ficara, la fuga della penultima titolare di Viale Trastevere è già storia, repentinamente siglata su Wikipedia, dove appare scritto: Il 24 giugno 2022 Lucia Azzolina abbandona il M5S aderendo a Italia per il futuro, gruppo nato da una scissione guidata da Luigi Di Maio.