Generale

L’Ue contro il lavoro minorile e forzato nel mondo

La Commissione Ue interviene contro il lavoro minorile e forzato, con una “Comunicazione sul lavoro dignitoso nel mondo” che ribadisce l’impegno dell’Ue su un fenomeno che coinvolge 160 milioni di bambini nel mondo, uno su dieci, di cui ben 112 milioni impiegati in agricoltura, con una larga parte rappresentata dalla fascia di età tra i 5 e gli 11 anni. Dalle banane dal Brasile al riso birmano, dalle nocciole turche ai fagioli messicani, dal pomodoro cinese alle fragole dall’Argentina e ai gamberetti tailandesi, sono molti i prodotti accusati di essere ottenuti dallo sfruttamento del lavoro minorile, secondo l’analisi Coldiretti sui dati del Dipartimento del Lavoro Usa per sfruttamento del lavoro minorile. 

Sarebbero inoltre 25 milioni le persone impiegate in un lavoro forzato. 

E viene pure annunciato dalla Commissione un nuovo strumento per vietare l’accesso al mercato Ue ai prodotti fabbricati con il lavoro forzato. 

“Secondo i dati più recenti il lavoro dignitoso non è ancora una realtà per molte persone nel mondo e resta ancora tanto da fare – scrive Bruxelles – 160 milioni di bambini, uno su dieci a livello mondiale, sono vittime del lavoro minorile e 25 milioni di persone si trovano in una situazione di lavoro forzato”.

Nell’ambito di questo approccio, la Commissione inserirà lo stop all’import di beni prodotti con il lavoro forzato: “Si baserà sulle norme internazionali e integrerà le attuali iniziative orizzontali e settoriali dell’Ue, in particolare gli obblighi in materia di due diligence e trasparenza”.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024