Categorie: Politica scolastica

Lui il gatto e lei la volpe sono in società ma di loro ci si può fidare?

Povero Pinocchio che brutta esperienza ha dovuto vivere per essersi fidato delle “persone” sbagliate. Persuaso che sarebbe diventato ricco e celebre, è stato derubato dei suoi soldi ed appeso ad un albero.

Ma come è stato persuaso Pinocchio dal Gatto e dalla Volpe? Gli hanno fatto credere di essere degli scopritori di talenti e che lui sarebbe diventato una celebrità, gli hanno proposto un nuovo “contratto” da firmare che avrebbe rivoluzionato la sua vita e che se non lo avesse firmato se ne sarebbe pentito. Il Gatto e la Volpe dicono a Pinocchio:“Avanti, non perder tempo, firma qua è un normale contratto è una formalità tu ci cedi tutti i diritti e noi faremo di te un divo da hit-parade non vedi che è un vero affare non perdere l’occasione se no poi te ne pentirai non capita tutti i giorni di avere due consulenti due impresari, che si fanno in quattro per te!”.

Cedere i propri diritti nelle mani sbagliate? Che errore madornale ha fatto Pinocchio! Avrebbe dovuto ben guardarsi dalle lusinghe che il Gatto e la Volpe gli hanno rivolto e capire che chi lusinga troppo, sotto sotto vuole ingannarti. La morale della favola è evidente: fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio. Forse Pinocchio avrebbe fatto meglio a tenersi strette le sue quattro monete, senza pensare che questi due sedicenti “impresari” avrebbero sfruttato al massimo le sue grandi qualità, e che quindi le monete si sarebbero moltiplicate. Il Gatto e la Volpe hanno giocato sull’avidità di “carriera” e “ricchezza”  di Pinocchio, riuscendo nell’intento di fargli firmare un contratto capestro.

La canzone di Bennato dovrebbe rappresentare un monito per tutti gli insegnanti, che in questo particolare momento sono nella stessa posizione di Pinocchio. Sulla scuola si sta abbattendo un tornado che la rivoluzionerà totalmente, eliminando diritti ed aumentando carichi di lavoro. Non vorremmo che le lusinghe fatte ai docenti meritevoli e talentuosi servissero soltanto a scardinare quello che rimane dei diritti del vecchio contratto. Non è che come Pinocchio i docenti italiani stanno per cedere i loro diritti in cambio di una presunta e non chiara celebrità?

E poi chi sono i docenti meritevoli e talentuosi? In un momento di crisi economica come questo che sta vivendo l’Italia ma più in generale l’Europa, credere alle lusinghe del Gatto e della Volpe, che dicono di avere un miliardo di euro per la riforma scolastica, con  il quale aumenteranno in maniera significativa gli stipendi degli insegnanti, è singolare e rischia di vedere i docenti  fare la stessa fine del povero Pinocchio. Una cosa  è certa: “meglio guardare in faccia la realtà piuttosto che credere alle favole”.

Lucio Ficara

Articoli recenti

Utilizzazione e assegnazione provvisoria a.s. 2024/2025. Personale docente domanda dall’11 al 24 luglio

A seguito dell’accordo del 27 giugno 2024 tra l’amministrazione e le OO.SS. volta a prorogare…

04/07/2024

Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie, domande del personale ATA dall’8 al 19 luglio 2024 [NOTA]

Si entra finalmente nel vivo della mobilità annuale. Dopo la sottoscrizione dell'ipotesi di intesa, avvenuta…

04/07/2024

Tecnica della Scuola Podcast, su Spotify i nostri approfondimenti

Disponibili per tutti i podcast della Tecnica della Scuola! Tecnica della Scuola Podcast è un servizio innovativo…

04/07/2024

Il Decreto Legislativo 62/2024 e le nuove disposizioni sulla disabilità

Il 30 giugno 2024, con l'entrata in vigore del Decreto Legislativo n. 62, la legge…

04/07/2024

Maturità 2024: studentesse fanno scena muta all’esame. C’è chi parla di ricorso al TAR, ma…

Il caso delle studentesse di Venezia che fanno scena muta all’orale dell’esame di Stato ma…

04/07/2024

Assegnazione provvisoria e utilizzazione 2024/2025: presentazione domanda dall’11 al 24 luglio – TESTO PDF

Con la nota ministeriale del 4 luglio 2024 il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha…

04/07/2024