Dopo gli scritti di italiano, matematica e lingue, preparati dalle commissioni interne, in 580mila delle scuole secondarie di primo grado dovranno affrontare le prove nazionali Invalsi di italiano e matematica che dal 2007 fanno parte dell’esame di ex terza media.
Quest’anno è stato apertamente chiesto alle presidenze e i docenti di essere particolarmente vigili e di blindare le scuole perchè i risultati dovranno essere utilizzati per delineare il quadro nazionale delle competenze dei ragazzi in uscita.
E infatti per timore di interventi accomodanti dei docenti della disciplina, la procedura prevede la sorveglianza di due coppie di professori che però non devono essere della disciplina oggetto di esame.
Vietato pure l’ingresso di estranei e solo i docenti interessati potranno stare nei luoghi dove si svolgono i test. I banchi vanno disposti ‘in linea’ e comunque ogni studente dovra’ sedere da solo. Cellulari sotto ‘sequestro’: vanno consegnati, cosi’ come tutte le apparecchiature elettroniche;
ma cellulari spenti anche per i prof anche se bisognerà capire chi controlla i controllori.
Si comincia alle ore 8.30 con italiano e ci sono a disposizione 75 minuti per completare e poi dopo una pausa di 15 minuti si procede con matematica che però alcuni psicologi vorrebbero fare iniziare da subito.
Anche per questa prova i ragazzi avranno 75 minuti per rispondere.
Le griglie di correzione dei test saranno fornite direttamente dall’Invalsi, la cui prova è la più temuta dai ragazzi, ma anche dai loro docenti, proprio per tutte queste caratteristiche .
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