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L’Università di Parma e la Fondazione Accademia dei giorni straordinari insieme contro dispersione scolastica e povertà educativa

Ne avevamo già parlato da queste pagine, adesso il progetto è diventato realtà: come riferito dal quotidiano La Repubblica, il 17 ottobre si è svolta nel Campus Scienze e Tecnologie dell’Università di Parma la cerimonia di inaugurazione dell’edificio che accoglie il Polo per l’infanzia dell’Ateneo parmense e la sede operativa della Fondazione Accademia dei Giorni Straordinari. Grazie, dunque, alla stretta collaborazione tra Università e Accademia, nasce a Parma un nuovo progetto didattico-educativo rivolto a bambini e ragazzi dai 10 ai 14 anni.

Favorire la formazione e la crescita umana, sociale e culturale affinché nessuno sia lasciato indietro, questo è l’intento delle due istituzioni – Fondazione e Università – che, come entrambe sottolineano, evolverà grazie al coinvolgimento di altri attori che vorranno contribuire, offrendo la loro professionalità in campo educativo-formativo.

La lotta all’esclusione – ha dichiarato a Repubblica Paolo Barilla, presidente dell’Accademia giorni straordinari – comincia dalla lotta senza quartiere alla dispersione scolastica e alla povertà educativa, inizia dal sostegno dato ai minori in condizioni di fragilità familiare e sociale nel loro percorso di crescita extra-scolastica e si sviluppa poi – continua il presidente – cercando alleanze educative con tutte le realtà territoriali che operano nei diversi ambiti della formazione per creare un network capace di fornire gli strumenti culturali necessari ad affrontare la vita e le sue inevitabili difficoltà, stimolando i ragazzi e le ragazze a coltivare passioni e talenti, favorendo la loro inclusione nelle relazioni sociali in maniera positiva.

Insomma – conclude Paolo Barilla – si cerca di creare una comunità aperta e solidale, che accoglie e sostiene, che si rivela in grado di fornire a tutti occasioni di crescita indipendentemente dallo status economico di ognuno, una società migliore, più tollerante e libera dal pregiudizio, moderna nel senso più autentico della parola.

Su indicazione di alcuni istituti comprensivi del territorio saranno individuati ragazzi e ragazze cui poter offrire un percorso educativo su misura, condiviso dalla Fondazione, dagli istituti comprensivi e dall’università.

I programmi educativi prevedono laboratori didattici che valorizzino sia il sapere artigianale e l’esperienza pratica, sia il sapere intellettuale, attraverso percorsi stabili che possano appassionare i ragazzi e allo stesso tempo permettere loro di conseguire conoscenze umanistiche e scientifiche: laboratori di informatica, musicali, artistico-fotografici, teatrali, di cucina, letteratura, fisica, chimica, agraria.

Nell’Accademia dei Giorni Straordinari i ragazzi, inoltre, potranno studiare e fare i compiti supportati da insegnanti, studenti universitari e volontari.

Il tutto, in ambienti comodi, funzionali e accoglienti, nel Campus Scienze e Tecnologie dell’Università di Parma, in un edificio avveniristico in legno che non contempla l’utilizzo del gas e che fa della struttura un esempio di edilizia sostenibile in cui viene privilegiata l’energia da fonti rinnovabili.

Gabriele Ferrante

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