Università e Afam

L’università si mobilita contro la precarietà

Giornata di mobilitazione ieri degli atenei italiani promossa da Flc Cgil, Adi e Link, iniziata con la piattaforma “Perché noi no? Stesso lavoro e stessi diritti” con la quale, da luglio scorso, i “ricercatori determinati” denunciano l’elevato livello di precarietà nelle università italiane dove migliaia di lavoratrici e lavoratori fanno ricerca e didattica senza avere contratti stabili.

Il commento della Flc-Cgil

Dalla Federazione lavoratori della conoscenza Cgil, è stato spiegato: «Nelle ore decisive della discussione della Legge di Stabilità, i “ricercatori determinati” vogliono ricordare al governo che gli investimenti previsti per l’università sono totalmente insufficienti, che servono le risorse per avviare un piano straordinario di reclutamento dei ricercatori e dei docenti precari dell’università e per avviare subito l’iter per una riforma del pre-ruolo in modo da semplificare la giungla dei contratti precari. Siamo in mobilitazione perché deve essere chiaro che investire nella ricerca universitaria è uno dei punti fondamentali per il vero sviluppo e la vera crescita del Paese. Assumere tutti i precari subito con 1,5 mld di euro nella legge di Stabilità è condizione necessaria. Il governo non ha scuse, basta spot».

Adi e Link

Ma anche da parte di Adi e Link sono venute le denunce: «I 40 milioni aggiuntivi promessi sono solo briciole rispetto ai bisogni reali del sistema dell’università e della ricerca. Non chiediamo elemosine, ma un serio piano pluriennale di investimenti e una riforma del pre- ruolo con cui voltare davvero pagina nelle politiche sull’università».

«I 10 milioni aggiunti al fondo per le borse di studio sono assolutamente insufficienti per raggiungere la copertura totale delle borse di studio. Servono, inoltre, ingenti finanziamenti per le residenze universitarie, aumento no tax area ed edilizia universitaria. Continueremo ad essere in stato di agitazione fino fino a quando non avremo garantito ciò che ci spetta».
L’appuntamento è ora alla manifestazione nazionale di Roma del 14 dicembre.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024

Percorsi in materia di storia e cultura del Veneto, adesioni delle scuole entro il 16 dicembre 2024

Con la DGR n. 1189 del 15/10/2024 sono stati approvati l'Avviso e la Direttiva per la…

22/11/2024

Sicurezza nelle scuole, D’Aprile (Uil Scuola Rua): non bastano i finanziamenti spot, tema che va messo all’apice dell’agenda politica

Oggi, 22 novembre, si celebra la Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole. Il Dossier scuola,…

22/11/2024