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I voti all’università, tra media ponderata e media aritmetica

Università, sistema biometrico penalizzante quello del calcolo del voto di ammissione alla laurea con la media ponderata, invece, della media aritmetica.

La media ponderata, infatti, tiene conto del peso dei crediti a differenza della media aritmetica che è basata sul calcolo dei voti conseguiti ai singoli esami.

Questo metodo, basato sui crediti, si manifesta spesso fortemente penalizzante sia per lo studente che viene ammesso all’esame della laurea triennale sia per lo studente che viene ammesso alla laurea magistrale.

Calcolare la media degli esami sulla base del peso dei crediti è da considerare un’assurdità che la riforma del sistema universitario, voluta dall’ex Ministro dell’Istruzione, Luigi Berlinguer con il famigerato 3+2, perché non tiene affatto conto dello spessore didattico dei singoli esami, ma si basa soltanto sui numeri espressi dal valore dei crediti.

Esempio. Se uno studente ottiene il voto basso ad un esame da 12 crediti e un voto massimo ad un esame da 6 o 9 crediti, la sua media ponderata si abbassa di più della media aritmetica, perché il voto ottenuto dall’esame di 12 crediti è più importante di quello ottenuto dall’esame di 6 e 9 crediti.

Se, al contrario lo studente ottiene il massimo dei voti ad un esame da 12 crediti e uno voto basso ad un esame da 6 o 9 crediti la media ponderata schizza in alto. Molte università, inoltre, nelle sedute di laurea non tengono nel dovuto conto la media aritmetica degli esami, ma solo quella ponderata.

In siffatto modo vanno a penalizzare l’intera carriera universitaria dello studente, il quale con la sola media aritmetica avrebbe potuto aspirare al 110 ed eventuale lode.

Vi sono poi università che adottano un sistema misto di calcolo della media aritmetica e ponderata, il quale rappresenta una via di mezzo meno dura e dolorosa della sola media ponderata.

Torniamo, quindi a tenere conto della media aritmetica degli esami universitari e aboliamo il sistema dei crediti e delle medie ponderate, considerando di più l’intera carriera universitaria dello studente. Insomma una guerra tra medie….

Mario Bocola

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