I parlamentari del Movimento 5 Stelle in Commissione Cultura di Camera e Senato intervengono in merito ai due nuovi corsi di studio di Enna in “Medicina e Farmacia” e “Professioni Sanitarie”.
“La retta annuale di nove mila euro che gli studenti dovrebbero sostenere per i nuovi corsi di Medicina e Farmacia e Professioni Sanitarie, affermano i parlamentari, nati ad Enna da una collaborazione tra la Fondazione Proserpina e l’Università Dunarea de Los di Galati in Romania, rappresenta l’ennesimo schiaffo all’uguaglianza ed alla possibilità di tutti di accedere allo studio”.
“A Enna – proseguono i pentastellati – stanno succedendo cose sconcertanti. Vengono attivati nuovi corsi privati, con rette altissime, ed al centro di tutto spicca la figura di Vladimiro Crisafulli, coordinatore provinciale del Pd, ex senatore nonché Amministratore Delegato della Fondazione Proserpina, che si è attivata per l’accordo con l’Università romena. Non sono neanche chiari i criteri con cui verranno selezionati gli studenti – hanno affermato i deputati -, ma quel che è certo è che l’unica vera discriminante sarà quella economica: chi non potrà permettersi di pagare la cifra esorbitante di nove mila euro l’anno, non tenterà neanche i test”.
Adesso il Miur si è attivato per chiedere chiarimenti, concludono i parlamentari, ma resta il fatto che da parte del ministro Giannini non una parola è giunta rispetto alla questione della retta”.