Tutti gli auditi in commissione sulla riforma della scuola sono stati decisi dalla maggioranza. Per questo al termine delle audizioni la maggioranza potrà dire: abbiamo ascoltato e condiviso”. E’ quanto denuncia la capogruppo del Movimento cinque stelle in commissione Istruzione al Senato, Rosetta Enza Blundo, parlando con i giornalisti in una pausa dai lavori. Lo riporta l’Asca.
“Le persone da sentire che io e anche gli esponenti di altri partiti della minoranza abbiamo indicato non sono previste – aggiunge – e del resto io ho mandato giovedi’ sera la lista delle associazioni che chiedevamo come Cinque stelle di ascoltare e venerdì mattina mi era gia’ arrivato l’elenco e il calendario delle audizioni… Tutto già fatto. Non vengono ascoltate le proposte della minoranza”. M5S si prepara a presentare emendamenti (il termine e’ il 1° giugno alle 12) che, spiega Blundo, “saranno tutti nel merito, mireranno ad arginare i danni e risponderanno ai reali bisogni della scuola pubblica che non vuole essere assimilata alle forme di gestione della scuola privata”. Tra le proposte del Movimento cinque stelle quella di un codice deontologico “che manca” da stilare per la valutazione degli insegnanti.
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