“Non fosse bastata l’atavica precarietà di cui già soffre il nostro mondo della ricerca, con il decreto Lavoro questa viene ulteriormente aumentata. Facciamo i complimenti a questo governo e a questa maggioranza che, con l’eliminazione del limite del 20% per porre in essere nuovi contratti a tempo determinato negli istituti pubblici e negli enti privati di ricerca rende ancora più capillare la precarizzazione dell’occupazione”.
Lo affermano i deputati del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura, Scienza e Istruzione. “La decisione di adottare questo provvedimento è stata giustificata con la volontà da parte del Governo di garantire il corretto funzionamento degli enti anche in una situazione di blocco del turn over.
Una soluzione, quella trovata, che consideriamo semplicemente ridicola. Se davvero l’intenzione era quella di garantire il corretto funzionamento, infatti, la decisione più sensata sarebbe stata quella di sbloccare direttamente il turn over, procedendo ad assunzioni di ricercatori. E, invece, il Governo ha preferito andare a ingrossare le file dei precari”.
Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…
Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…
Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…
Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…
Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…
Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…