Gli esponenti del Movimento 5 Stelle, attraverso un comunicato, si dicono critici con il ministro Valditara attraverso alcuni punti:
“Il ministro Valditara ci ha ormai abituati alle sue performance dialettiche. Passando dall’umiliazione come metodo di insegnamento alla scuola per ricchi, negli ultimi mesi ci ha tristemente illuminati sulla sua idea di scuola. Il lavoro iniziato dai suoi predecessori di centro-destra per lo smantellamento della scuola pubblica, ora prosegue attraverso l’idea di riesumare le gabbie salariali, che al netto delle improbabili smentite di rito è un attacco all’unitarietà del sistema scolastico e del corpo docente”.
“Perché non parla invece di incentivi verso le scuole di ‘frontiera’, dove l’istituzione scolastica resta l’unico presidio dello Stato sui territori? Perché non fa cenno a progetti per equiparare le scuole del Centro-Sud a quelle del Nord nelle aperture pomeridiane, o a come far arrivare fondi per evitare casi scandalosi come quello di Palermo, dove una bambina è andata addirittura in ipotermia per mancanza di riscaldamento?”
“I docenti italiani sono i meno pagati d’Europa, con stipendi di ingresso che sfiorano la soglia di povertà. Valditara provi, se è capace, a restituire dignità da Nord a Sud a un’istituzione statale sempre più bistrattata a vantaggio di quella privata”.