La “Buona Scuola” di Renzi e Giannini continua a far discutere. Il M5S attacca il governo. Già Silvia Chimienti, alla Camera, era stata durissima contro la riforma. Dopo l’approvazione i grillini non si fermano e rincarano la dose con una nota: “Manca poco più di una settimana alle elezioni regionali e guarda caso proprio ora il Presidente del Consiglio sul Ddl scuola promette aperture e dialogo che fino ad oggi non ci sono stati. La verità è che si tratta di un bluff e che il premier vuole strumentalizzare la riforma della scuola a fini elettorali, giocando sulla pelle dei tanti docenti precari, che prende in giro da oltre un anno. E che continua a prendere in giro: non è vero, infatti, che ci sarà un grande piano di assunzioni, perchè in realtà i nuovi posti in organico saranno solo 48mila e non 100.701 come annunciato; ma soprattutto: siamo sicuri che il 15 giugno, quella che Renzi impone come data entro cui approvare il testo, saremo ancora in tempo per garantire le assunzioni per il nuovo anno scolastico a settembre?”.
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