“Oggi è cominciato l’ultimo atto della messain scena sulla riforma della scuola pubblica. La farsa del Pd e del Governo prevede un sostanziale contingentamento, dal momento che in commissione Istruzione ciascuno Gruppo potrà presentare al massimo 40 emendamenti, da depositare domani entro le 14. Uno sprint che, come già avvenuto nelle due precedenti letture del testo alle Camere, non darà luogo ad alcuna modifica, dal momento che è blindato. L’apposizione o meno fiducia non cambierà comunque la sostanza di un provvedimento portato avanti dalla maggioranza con il machete”.
Lo affermano iparlamentari del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura di Camera e Senato.
“Del rispetto formale delle Istituzioni non sappiamo che farcene quando poi, nella sostanza, governo e maggioranza le bypassano e umiliano, imponendo una misura che vede la contrarietà della stragrande maggioranza del mondo della scuola. In Commissione, in Aula e nelle piazze anche nei prossimi giorni continueremo a dare voce al mondo dell’istruzione, al quale Renzi e il Pd hanno messo il bavaglio”.
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