Home Alunni M5S denuncia situazione agghiacciante in due istituti di Siracusa

M5S denuncia situazione agghiacciante in due istituti di Siracusa

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Rimane ancora motivo di preoccupazione lo stato di alcune scuole della città di Siracusa. In particolare precaria è la situazione dell’Istituto Tecnico Industriale “Fermi” di Siracusa, dove oggi la Deputata Maria Marzana ha incontrato i responsabili della sicurezza e una delegazione di insegnanti, genitori e studenti.

“Dopo il crollo del soffitto avvenuto lo scorso aprile, le condizioni in cui continua a versare l’edificio sono agghiaccianti. La certificazione di idoneità statica – condizione posta dagli studenti per rientrare in classe –  è il primo e il più urgente passo da compiere, a cui deve seguire una massiccia messa in sicurezza di tutto l’Istituto”, dichiara la Deputata.

“Il Commissario contatto da me oggi stesso, – aggiunge la Parlamentare – ha assicurato che entro qualche giorno procederà con il compimento del monitoraggio strutturale, consentendo a famiglie e personale scolastico di ritrovare un briciolo di serenità e fiducia.”

Questa mattina la Deputata del MoVimento 5 stelle si è recata inoltre in visita al Liceo Quintiliano di Siracusa dove qualche settimana fa è caduto un lastrone di marmo dalla finestra nel cortile.

La Provincia, nonostante i Vigili del Fuoco abbiano dichiarato che altre soglie di marmo dell’edificio potrebbero essere compromesse, non ha ancora proceduto alle relative verifiche.

Sono state transennate le aree del cortile adiacenti alle finestre, ma il pericolo rimane grande considerata l’altezza e la numerosità delle finestre.

“Ritengo – conclude la Deputata Marzana – che sia una condizione di svantaggio per gli studenti e le famiglie di questo territorio inaugurare l’anno scolastico con questi problemi. Solleciterò le istituzioni competenti affinché si attivino immediatamente per garantire la sicurezza e la fruibilità degli edifici  e affinché i controlli e gli interventi di manutenzione straordinaria vengano effettuati durante i periodi di chiusura delle scuole in modo da non intaccare lo svolgimento delle attività scolastiche.”