“Oggi – continuano – il nostro Paese si ritrova con una legge che smantella la scuola pubblica italiana e che secondo noi ha diversi profili di incostituzionalità: la riforma prende il peggio del mondo aziendalistico, crea disuguaglianze e discriminazione, docenti di serie A e di serie B, traccia un solco tra scuole privilegiate e altre destinate a rimanere in fondo alla classifica, cancella la meritocrazia e toglie soldi alla scuola pubblica per darli a quelle private paritarie. Una riforma, in sintesi, che offende la Nostra Costituzione, dopo aver offeso l’intero mondo della scuola e il Parlamento”.
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “Educazione in Evoluzione” tenuta da Matteo Borri dal titolo: “Ma (a che) serve…
Vendicarsi con i docenti, considerati troppo severi, fotografando la targa della loro auto per poi…
Da qualche anno, soprattutto dopo la pandemia da Covid, assistiamo ad una crescita di casi…
La Corte Costituzionale ha bocciato ben sette punti nevralgici della legge sull’autonomia differenziata tra cui…
Frequentemente si confondono due termini: bravata e reato. In realtà si tratta di due situazioni ben…
Continuano le prese di posizione sulle parole pronunciate dal ministro Valditara in occasione della inaugurazione…