I parlamentari M5S in commissione Cultura di Camera e Senato intervengono in merito alla vicenda della laurea del nuovo ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli.
“Rispetto al pasticcio del titolo di studio del ministro Fedeli, dichiarano i pentastellati, il fatto che sul suo sito non sia più scritto diploma di laurea’ ma soltanto ‘diploma’ dimostra che quantomeno un errore è stato compiuto. Resta il fatto che i conti non tornano: soltanto ieri il neo ministro dichiarava che ìall’epoca non esisteva ma oggi quel diploma è una laurea triennale’. A questo punto diventa opportuno porre fine alla questione: la cosa migliore e più semplice è che Fedeli renda pubblico il suo titolo di studio”.
Poi i deputati del M5S esprimono la loro perplessità sul ruolo che potrebbe avere il neo ministro: “Al di là della vicenda sulla laurea non-laurea, resta il fatto che quella di Valeria Fedeli al Miur è palesemente una nomina tutta politica. Ci domandiamo: è stata nominata per essere ministro dell’Istruzione, o per i rapporti con i sindacati, al fine di ricucire lo strappo che ha causato la disastrosa Buona Scuola targata Renzi-Giannini? Certamente il nostro Paese avrebbe avuto bisogno per quel ruolo di una figura che avesse una conoscenza del comparto che il neo ministro, evidentemente, non ha”.
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