Ormai non passa settimana senza che in una scuola accada un incidente. Quello di oggi a Pescara ha avuto anche qualche conseguenza (per fortuna non gravissima) ma certamente non accettabile, come già è stato da più parti sottolineato.
Il caso diventa anche politico perchè è di poche ore fa una comunicato di alcuni senatori e senatrici del M5S della Commissione Cultura (Manuela Serra, Michela Montevecchi, Enza Blundo e Gianluca Castaldi).
“E’ inaccettabile – sostengono – che nel luogo a cui ogni giorno affidiamo i nostri figli, cioè la scuola, ci sia un’emergenza sicurezza e che tutto questo avvenga nel silenzio e nell’indifferenza delle istituzioni. Vogliamo che la scuola sia il luogo della formazione, della crescita e dell’apprendimento e non dei rischi”.
“Il M5S – sottolineano i senatori – torna a chiedere che ci sia un impegno concreto, e non solo a parole, da parte del governo per far fronte a questa emergenza nazionale e che si avvii in fretta il piano nazionale dell’edilizia scolastica e il potenziamento dell’anagrafe sull’edilizia scolastica, così da avere uno strumento in grado di fotografare l’immagine realistica della situazione dell’edilizia nelle scuole italiane e lì intervenire”.
“All’on. Puglisi – concludono i parlamente pentastellati – ricordiamo che i fondi per l’edilizia scolastica erano stati già sbloccati da governi precedenti e che quello attuale finora ha fatto solo pasticci: fu lo stesso sottosegretario Raggi a svelarci, in Commissione al Senato, che i fondi per l’edilizia scolastica erano stati dirottati per formare il personale ATA così da impiegarlo per piccoli lavori di manutenzioni, che nulla hanno a che fare con la sicurezza. Perciò poche chiacchiere, vogliamo fatti concreti e non fumo negli occhi”.