Il M5S dà”supporto” a tante migliaia di precari della II fascia delle graduatorie d’istituto, ma non sprecherà energie contro ‘personaggetti’ come il sottosegretario Faraone.
A dirlo è stato il “grillino” Alessandro Di Battista non corso del convegno sui 180mila precari abilitati, organizzato dell’on. Silvia Chimenti, anche lei del M5S, svolto il pomeriggio del 4 dicembre a Montecitorio, nell’auletta dei gruppi parlamentari, per “superare le divisioni e unire le forze”, in modo da “presentare al Governo una proposta forte e condivisa da tutti”.
Nel corso del dibattivo, i rappresentanti del partito fondato da Beppe Grillo hanno promesso pieno di sostegno ai docenti abilitati ma esclusi delle GaE e quindi dalle assunzioni della riforma.
La Chimienti ha detto, in particolare, che “questi docenti, tutti abilitati, appartengono a quattro diverse categorie che hanno in comune il fatto di essere stati ignorati dal piano di assunzioni della riforma Renzi-Giannini”: è giunto il momento di porre le basi per presentare un referendum sulla ‘buona scuola’ e sulla battaglia al concorso 2016.
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“Questo sistema che il M5s combatte è basato sulla ricerca del consenso non degli elettori ma del capo” ed è quello che “porta alla guerra tra poveri”, ha incalzato Di Battista. Per il quale, “la più grande vittoria del sistema è quando ci impone di dare la responsabilità o la colpa sempre a quello che ci sta sotto, a quello che ci sta a destra, a quello che ci sta a sinistra e mai a quello che sta sopra, che non è il Faraone di turno. Sarebbe anche riduttivo prendersela con dei ‘personaggetti’ così poco strutturati dal punto di vista intellettuale”.
Per Di Battista il ‘sistema’ esige una scuola fatta ad immagine e somiglianza del mondo produttivo “così può essere controllato perché la logica è il profitto. Il sistema – ha detto ancora – spinge affinché vi sia una guerra tra poveri. Se iniziamo a pensare che qualcun altro come noi ha avuto garantito un posto che noi non abbiamo ancora garantito, stiamo facendo il migliore favore ai Faraone, alle Giannini, ai Renzi di turno, a coloro che sono decisamente più importanti e che muovono i fili di questi personaggi davvero poco dignitosi dal punto di vista politico”.
Al convegno sono intervenuti parlamentari in commissione Cultura, rappresentanti di coordinamenti, associazioni e sindacati. Il M5S ha annunciato la costituzione del ‘Coordinamento dei docenti precari abilitati’.
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