Francamente manca soltanto che il Miur chieda agli insegnanti di guidare il pullman della gita e, già che c’è, di cambiare l’olio e dare una pulita ai vetri. La circolare appena emanata dal ministero dell’Istruzione è fuori dal mondo: il docente dovrebbe accertarsi, oltre che dell’incolumità dei suoi studenti, anche delle condizioni di salute del conducente e dello stato del mezzo di trasporto, ‘empiricamente’. Di questa circolare chiediamo conto al ministero dell’Istruzione: non si può chiedere agli insegnanti di assumersi anche questa responsabilità e sarebbe quantomeno opportuno che la stessa venisse ritirata”.
Così i parlamentari M5S in commissione Cultura di Camera e Senato commentano la notizia, rispetto alla quale la deputata Silvia Chimienti ha presentato un’interrogazione.
“Se è del tutto logico e comprensibile che gli insegnanti si occupino della sicurezza degli studenti, appare davvero folle che gli stessi dovrebbero anche verificare, tra le varie, l’affidabilità dell’azienda che offre il mezzo di trasporto, le condizioni di salute e lucidità dell’autista e lo stato di usura delle gomme, l’idoneità delle cinture di sicurezza e del sistema di illuminazione del mezzo. E’ incomprensibile come al ministero non si siano resi conto del fatto che questa misura, oltre ad essere irricevibile, sia offensiva nei confronti del nostro corpo insegnante. Chiediamo che questa assurdità abbia immediatamente fine, siamo oltre il ridicolo”.