“Sospendere la costituzione e l’attività della Commissione di valutazione per gli insegnanti e abolire il cosiddetto ‘bonus’. Lo affermano i parlamentari del MoVimento 5 Stelle in Commissione Cultura di Camera e Senato.
“La nostra risoluzione è la risposta a criticità ben precise contenute nella riforma dell’istruzione Renzi-Giannini, che prevede la valutazione dei docenti da parte di un ‘Comitato per la valutazione dei docenti’. Dobbiamo però sottolineare come, in fase di istituzione del Comitato non siano stato inseriti criteri di ‘trasparenza’ ed ‘imparzialità’, essenziali per consentire il suo corretto funzionamento. Un grave vulnus che, a cascata, ha ricadute anche sull’assegnazione del bonus, per il quale il governo ha stanziato un fondo di 200 milioni, ai docenti ritenuti meritevoli da parte del dirigente scolastico, il quale li assegna sulla base dei criteri indicati dal Comitato.
Questo bonus, a nostro parere, fa acqua da tutte le parti dal momento che la misura individuale dipende dalla quantità dei beneficiari: più elevato è il numero dei beneficiari, meno consistente sarà l’importo del bonus. Senza dimenticare che il Comitato individua solo i criteri. Poi, la decisione sull’assegnazione del bonus sarà tutta nelle mani del dirigente: un meccanismo verticistico che cozza con il principio di reale collegialità, che noi promuoviamo.
Infine, riteniamo che, così come è stata realizzata, la valutazione rischia di alterare il rapporto collaborativo tra i docenti, con ricadute negative sugli studenti”.
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…