“Oggi il ministro Carrozza a precisa domanda sulla questione della restituzione forzosa dagli stipendi dei collaboratori scolastici non ha praticamente risposto nel merito, come se apprendesse dei fatti oggi per la prima volta grazie al Movimento 5 Stelle e dimostrando dunque, ancora una volta, dilettantismo in un settore cruciale qual è l’istruzione nel nostro Paese”. “Oggi tutto il comparto scuola è coinvolto dal provvedimento, già in atto, della detrazione di 150 euro in busta paga. Un’eventuale compensazione arriverà solo successivamente con un decreto ad hoc. Tale provvedimento però andrà a pescare i fondi necessari sempre all’interno del comparto scuola, sottraendoli conseguentemente al funzionamento dell’istituto e, quindi, ai corsi di recupero per gli studenti, alle visite guidate, alle retribuzioni per i collaboratori del dirigente. In pratica: nessuna boccata d’ossigeno ma, anzi, un ulteriore peggioramento per il già disastrato comparto scolastico. L’unica buona notizia che ha dato il ministro – dicono i 5 Stelle – è che questa restituzione dei 150 euro avverrà anche nei confronti dei collaboratori scolastici e su questo tema ci sentiamo sollevati”. “La commissione Cultura si ritiene dunque del tutto insoddisfatta dall’intervento privo di contenuti chiarificatori da parte del ministro, al quale ricordiamo un dato che pesa come un macigno: i fondi previsti nella legge di Stabilità per il Miur nel 2014 sono diminuiti di circa 500 milioni di euro rispetto al 2013. E’ l’ennesima dimostrazione – concludono i deputati – al di là di parole di facciata, di quale sia l’interesse di questo Governo verso la scuola e l’istruzione: il solito. Cioè, zero”.