“Renzi e Faraone sul Ddl Istruzione millantano un’apertura da parte di Governo e maggioranza che, nella realtà, non riscontriamo. Quello che continuiamo a vedere in commissione Cultura è un provvedimento nel quale, al di là di singoli ritocchi, restano invariati lo scheletro e i puntisalienti. In queste ore il presidente del Consiglio e il sottosegretario al Miur stanno utilizzando toni concilianti solo per cercare di sgonfiare la protesta che sta montando sempre più e in vista della manifestazione del 5 maggio”.
Lo affermano i parlamentari del MoVimento 5 Stelle in commissioneCultura.
“Invitiamo il mondo della scuola a non lasciarsi abbindolare e a nonabbassare l’attenzione e i toni, come chiedono Renzi e Faraone: costoro non hanno alcuna intenzione di cambiare rotta e procederanno senza esitazioni, come appena dimostrato anche con la legge elettorale.
A conferma della capacità di Renzi di perpetrare la menzogna, oggi afferma che il suo è il Governo che ha stanziato maggiori fondi sull’edilizia scolastica. Lo diciamo fin dal primo giorno e lo ribadiamo: quelli utilizzati da Renzi sono finanziamenti, insufficienti rispetto ai bisogni reali, sbloccati dal governo precedente. Il presidente del Consiglio si è semplicemente appropriato del lavoro svolto da altri”.
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