“Renzi e Faraone sul Ddl Istruzione millantano un’apertura da parte di Governo e maggioranza che, nella realtà, non riscontriamo. Quello che continuiamo a vedere in commissione Cultura è un provvedimento nel quale, al di là di singoli ritocchi, restano invariati lo scheletro e i puntisalienti. In queste ore il presidente del Consiglio e il sottosegretario al Miur stanno utilizzando toni concilianti solo per cercare di sgonfiare la protesta che sta montando sempre più e in vista della manifestazione del 5 maggio”.
Lo affermano i parlamentari del MoVimento 5 Stelle in commissioneCultura.
“Invitiamo il mondo della scuola a non lasciarsi abbindolare e a nonabbassare l’attenzione e i toni, come chiedono Renzi e Faraone: costoro non hanno alcuna intenzione di cambiare rotta e procederanno senza esitazioni, come appena dimostrato anche con la legge elettorale.
A conferma della capacità di Renzi di perpetrare la menzogna, oggi afferma che il suo è il Governo che ha stanziato maggiori fondi sull’edilizia scolastica. Lo diciamo fin dal primo giorno e lo ribadiamo: quelli utilizzati da Renzi sono finanziamenti, insufficienti rispetto ai bisogni reali, sbloccati dal governo precedente. Il presidente del Consiglio si è semplicemente appropriato del lavoro svolto da altri”.
Bocciare uno studente a seguito di gravi insufficienze è lecito, soprattutto dopo che il giovane…
Dal 12 novembre scorso sono aperre le iscrizioni alle Rilevazioni Nazionali degli apprendimenti per l’anno…
La Federazione Gilda Unams, come riporta un comunicato, non ha sottoscritto la preintesa sull’integrazione ai…
Una questione contorta: uno studente dalla brillante carriera scolastica non è stato ammesso alla maturità…
Da qualche giorno è stato dato ufficialmente il via al secondo concorso Pnrr per diventare insegnante…
Riccardo aveva solo otto anni, metà dei quali trascorsi a combattere contro un tumore alla…