Categorie: Disabilità

M5S: troppe certificazioni DSA, c’è rischio medicalizzazione

Ci vuole un accurato monitoraggio sugli effetti della legge 170 sui disturbi di apprendimento: lo sostengono diversi parlamentari del M5S.

“Oggi in Italia assistiamo ad un forte aumento degli studenti che hanno ottenuto la certificazione per un DSA, disturbo dell’apprendimento – sostiene Enza Blundo, senatrice pentastellata, prima firmataria di una interrogazione presentata al Senato –  a fronte di questi numeri, chiediamo al governo di attivare un piano di monitoraggio per verificare l’applicazione della Legge 170/2010 e relative linee guida, che hanno portato la scuola ad arretrare a favore dell’opzione sanitaria”.

“Secondo uno studio svolto dall’Inpef, e illustrato dalla Prof.ssa Palmieri in audizione in Commissione Infanzia e Adolescenza – spiega Blundo –, negli ultimi anni c’è stato un aumento del 40% delle diagnosi rispetto ai 10 anni precedenti, con 190 mila casi di DSA diagnosticati. Il tutto, però, senza che esista un registro nazionale e neppure una mappatura in grado di dare numeri e notizie ufficiali su questi disturbi”.

 

{loadposition carta-docente}

 

“La Legge in questione – aggiungono ancora i parlamentari M5S – negli ultimi anni ha prodotto un arretramento, quasi una deresponsabilizzazione, degli istituti scolastici nell’affrontare le difficoltà di apprendimento dei ragazzi, e questo nonostante la Legge preveda che l’insegnante metta in atto piani didattici mirati e attività di recupero che possono produrre miglioramenti ed evitare il ricorso ad azioni di altra natura. La medicalizzazione nelle scuole ne è la conseguenza più evidente. Tutto questo avviene anche per effetto della mancanza di competenze per mettere in atto didattiche alternative e di una figura adeguata, come quella del pedagogista scolastico”.

Alcuni mesi fa la senatrice Blundo aveva lanciato una iniziativa che non era piaciuta molto neppure all’interno del suo Movimento: aveva infatti presentato un disegno di legge per l’istituzione della figura del pedagogista grafologo in tutte le scuole italiane.
L’idea non aveva trovato d’accordo neppure i movimenti e le associazioni dei docenti di sostegno ed era stata accantonata.
E’ probabile che anche la sortita di queste ore non passerà inosservata: a tanti non piacerà sentir dire che l’aumento delle certificazioni di DSA nasconde in realtà una operazione di “medicalizzazione” che non fa certamente bene né alla scuola né agli alunni.

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Scuola occupate, al liceo Virgilio 60mila euro di danni: questo è vandalismo, ma per gli studenti (difesi dai genitori) era già tutto rotto

È consistente la lista dei danni arrecati al liceo romano Virgilio a seguito dell'occupazione studentesca…

18/12/2024

Manovra: arrivano 2.000 i posti aggiuntivi per gli insegnanti di sostegno

"Prosegue il nostro impegno a favore degli studenti con disabilità. Abbiamo ottenuto in Manovra altri 134…

18/12/2024

Il docente caduto dal balcone di una villa storica in gita con la classe è morto dopo giorni di agonia: aveva 43 anni

E’ morto all'ospedale Sant'Anna di Cona (Ferrara) l'insegnante di 43 anni che il 9 dicembre…

18/12/2024

Filiera tecnologico-professionale: al via la sperimentazione

Il 18 dicembre, presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito, è stato presentato il Piano…

18/12/2024

Liceo occupato, genitori difendono studenti: “Chiedono che la scuola non sia ridotta mercificio di voti e valutazioni”

Si parla ancora di occupazioni, in particolare di quella che ha avuto luogo in un…

18/12/2024

Tony Effe, concerto Roma annullato. Edoardo Prati: “Indignati per parolaccette? L’arte non deve essere un esempio”

Non si placa la polemica circa l'annullamento dell'invito, da parte del Comune di Roma, al…

18/12/2024