Ho trovato interessante l’articolo “Singapore, vado Singapore… la mecca della didattica“.
Tuttavia è stato omesso un dato essenziale e fondamentale: oltre alla serissima selezione di dirigenti e docenti, altrettanta serietà si applica nella selezione dei discenti. Chi per qualsiasi motivo non è idoneo allo studio – o a un certo indirizzo di studio – non va a scuola infruttuosamente.
Ecco perché nelle rilevazioni OCSE-PISA (e in qualsiasi altra valutazione) gli studenti di Singapore primeggiano e quelli italiani – ma anche di altri Paesi occidentali – no.
Daniele Orla
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