Non capisco l’impuntatura del Ministro dell’Istruzione (recepita poi dal Governo) a far iniziare le lezioni il 14 settembre 2020.
Il 21 e 22 settembre 2020 ci sono le elezioni regionali e il referendum istituzionale, quindi le scuole individuate come seggio elettorale saranno chiuse dal 17 al 22 settembre (il tentativo di trovare altre sedi per le elezioni è miseramente fallito).
Si iniziano quindi le lezioni per 3 giorni per riaprire 5 giorni dopo. Non era meglio riaprire il 24 settembre, come pure voleva fare la Regione Campania nella sua autonomia, ma che poi ha fatto una inspiegabile marcia indietro? Avremmo avuto più tempo per far recuperare gli alunni che hanno avuto insufficienze e più tempo per adottare le misure di sicurezza ani-Covid e ci sarebbe stato più tempo per la nomina degli insegnanti e dei supplenti e per l’arrivo dei banchi nuovi.
Smentire se stessi è segno di intelligenza. Solo gli stupidi non cambiano mai idea.
Eugenio Tipaldi
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