Ma cosa scrivono su La Buona scuola? A pagina 13 del documento di Renzi leggo questo passaggio che dovrebbe descrivere il precariato. Dice: “gli insegnamenti non arrivano a costituire cattedre uniche di ruolo di 18 ore ma spezzoni da svolgere ad esempio 9 ore in una classe e 9 in un’altra”. Sinceramente trasecolo perché nella superiore e nelle medie le cattedre sono tutte su più classi (magari fossero solo 9 su una classe e 9 sull’altra, c’è chi ha 10, o addirittura 18 classi!)
Poi rincara la dose: “Oppure da svolgere per 6 ore in tre classi diverse” E infine, tanto per dissipare ogni dubbio che si sia confusa la parola “classe” con la parola “scuola” conclude con una micidiale affermazione che fa escludere la possibilità di refusi tipografici: “Oppure ancora 9 ore in una classe e 3 in un’altra, e le restanti ore in una scuola diversa”. Ora mi chiedo: possibile che gli estensori del documento non sappiano nemmeno l’ABC di come funziona la scuola che vogliono riformare, e pensino sul serio che il docente di r uolo faccia 18 ore tutte in una classe e che questo sia ciò a cui i precari debbano essere ricondotti?