A proposito dei decreti legislativi previsti dalla legge 107 è bene fare un po’ di chiarezza sui termini perchè leggendo qua e là in rete notiamo un po’ di confusione.
Innanzitutto chiariamo bene di cosa si tratta: gli 8 provvedimenti approvati il 14 gennaio dal Governo sono altrettanti schemi di decreti legislativi espressamente previsti dal comma 181 della legge 107.
I decreti legislativi (o decreti delegati: i due termini hanno lo stesso significato) sono atti aventi valore di legge emanati dal Governo su delega del Parlamento.
Non sono disegni di legge e men che meno possono essere definiti “leggi delega” (la legge delega è la legge da cui hanno origine i decreti, in questo caso però la legge 107 è “legge delega” solo in parte, e cioè nel comma 181, in quanto per tutto il resto è un provvedimento autonomo).
E’ bene poi ricordare le modalità con cui i decreti legislativi vengono esaminati e approvati: l’iter è espressamente descritto nell’articolo 14 della legge 400 del 1988.
Sugli schemi di decreto il Governo è tenuto ad acquisire il parere delle Commissioni parlamentari solo nel caso in cui la delega ecceda i 2 anni: in questo caso, quindi, il parere non è obbligatorio; una volta richiesto il parere, però, il Governo deve concedere alle Commissioni 60 giorni di tempo per la conclusione dei lavori.
Un dato molto importante, di cui poco si è parlato riguarda i termini complessivi: i decreti dovranno essere approvati definitivamente dal Governo entro il 17 aprile, ma venti giorni prima di quella data (e quindi a fine marzo) i provvedimenti dovranno essere inviati al Presidente della Repubblica per la firma.
Avere chiari i termini “tecnici” della questione è indispensabile anche per potersi esprimere sulle questioni politiche sottese ai provvedimenti.
La Legge di bilancio 2025 approvata dal Governo contiene disposizioni apprezzabili, come l’innalzamento della soglia…
Si discute molto di educazione alla pace, ma nelle ultime settimane la cronaca ha fatto…
Anche oggi, come faccio da ormai molto tempo, mi è capitato di leggere un vostro…
Meno soldi per le armi, più finanziamenti per la scuola, la sanità e la lotta…
Il regista napoletano Paolo Sorrentino, che ha diretto il film "Parthenope", al momento nelle sale…
L'ascolto attivo a scuola è una pratica che incoraggia gli studenti a partecipare in modo…