Ho letto con dispiacere l’articolo che il direttore del giornale Sallusti ha dedicato agli insegnanti.
La frase più “edificante” dell’articolo è proprio il suo incipit, in cui si legge che il corpo docente sta scrivendo una delle pagine più squallide della storia della nostra Repubblica. Potrei controbattere frase dopo frase, perché le bugie, la lettura tendenziosa di quanto sta avvenendo e, soprattutto, la completa ignoranza relativa ai meccanismi che sorreggono il mondo della scuola sono così evidenti, che basterebbe pochissimo a riportare gli argomenti nella loro giusta collocazione. Ma io non cederò a questa tentazione. Non voglio farmi trascinare ad un livello così basso di confronto. Certo non tutti gli insegnanti sono degni di questo nome, ma c’è qualche categoria lavorativa in cui il limite umano è inesistente? Sono stati scomodati gli eroi come termine di paragone. Lo stesso termine è stato associato ai medici e a tutto il personale degli ospedali, che in questi mesi ha combattuto una battaglia, che ha lasciato sul campo migliaia di persone. Quasi che svolgere il proprio lavoro con senso di responsabilità sia diventato un atto eroico e non la ordinarietà.
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…