Un bidello della provincia di Macerata è stato posto agli arresti domiciliari dai carabinieri, con l’accusa di tentata violenza sessuale con inganno e adescamento di minorenni.
La tentata violenza, riferisce l’Ansa, sarebbe avvenuta qualche settimana fa, quando l’uomo avrebbe invitato a casa un ragazzo, maggiorenne, per offrirgli una bibita in cui, secondo l’accusa, avrebbe sciolto del sonnifero. Prima di perdere i sensi, però, il giovane ha fatto in tempo ad avvertire il padre.
{loadposition bonus_1}
Questi, nel giro di pochi minuti, lo ha raggiunto, scoprendo il figlio semivestito nella camera da letto del bidello, il quale si sarebbe giustificato sostenendo che il ragazzo si era sentito male. Immediatamente sono stati avvertiti i carabinieri che hanno avviato le indagini coordinate dal sostituto procuratore Stefania Ciccioli.
È stato anche sequestrato il cellulare dell’indagato, in cui si sarebbero alcune foto di ragazzi maggiorenni nudi e addormentati e messaggi erotici inviati a studenti minorenni della scuola in cui l’uomo presta servizio come collaboratore scolastico.
{loadposition facebook}
L’episodio di Scanzano ribalta quasi completamente la “narrazione” sul tema della violenza a scuola a…
Un docente, nostro assiduo lettore, ci pone una domanda interessante: "Sarebbe possibile svolgere la seduta…
In relazione ai gravi fatti successi a Scanzano, dove 30 genitori hanno aggredito una docente…
“Riuscire ad ampliare le deroghe già ottenute con la mobilità del personale scolastico dello scorso…
Nei giorni scorsi, a Scanzano, frazione di Castellammare di Stabia (Napoli), una docente di sostegno…
La qualità del cibo servito nelle mense scolastiche torna al centro dell’attenzione dopo recenti episodi…