Sono tanti i precari inseriti nelle GPS di diverse province di Italia che chiedono la deroga per potere presentare le MAD per sperare in una supplenza sui tanti posti disponibili in altre province rispette quelle di allocamento in GPS. C’è anche una richiesta di intervento per sollecitare il MIM ( Ministero dell’Istruzione e del Merito) fatta dai precari senza supplenze, ma inseriti in GPS, al leader dei diritti civili Franco Corbelli.
L’ex Ministro Bianchi, durante il suo mandato ha emanato l’OM 112 del 6 maggio 2022, in cui ha regolamentato le supplenze dei docenti per l’anno scolastico 2022/2023 e per il 2023/2024. Bisogna sottolineare che all’art.13, comma 23, riferito alle supplenze brevi e saltuarie, ma in alcuni casi che diventano annuali o fino al termine delle attività didattiche, è specificato che in caso di esaurimento delle graduatorie di istituto il dirigente scolastico conferisce la supplenza all’aspirante che ha manifestato la propria disponibilità ( attraverso le cossidette MAD) e che non sia inserito in alcuna graduatoria della stessa o di altra provincia, individuandolo prioritariamente tra coloro che hanno conseguito il titolo di studio previsto o, in subordine, che lo stanno conseguendo.
In buona sostanza chi è inserito in GAE oppure in GPS, non può presentare MAD per la stessa o altra provincia. Questa norma è stata inserita in Ordinanza Ministeriale e ribadita nelle nota ministeriale n.28597 del 29 luglio 2022.
Avere inserito il divieto di presentare MAD per chi è in GPS nell’OM 112/2022, proprio all’art.13, comma 23, rende molto complicata la possibilità di derogare da questo divieto. Per potere accontentare le richieste di migliaia di precari, rimasti senza una supplenza, mentre in altre province ci sono i posti vacanti, il Ministero dell’Istruzione e del Merito dovrebbe emanare un’altra Ordinanza Ministeriale in cui vada ad abrogare o a derogare la norma del suddetto comma 23. Questa operazione è sicuramente complicata, ma non è impossibile.
Il leader dei diritti civili Franco Corbelli, noto per molte battaglie fatte in passato per i diritti dei cittadini, è stato contattato da molti precari, di tutte le parti di Italia, per sollecitare il Ministero dell’Istruzione a consentire la presentazione delle MAD anche a chi è stato inserito nelle GPS ma è rimasto senza un incarico di supplenza.
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