Personale

MAD, contestata la restrizione per i docenti in graduatoria

Più volte abbiamo chiarito chi e su quali classi di concorso e province può aspirare insegnare mediante Mad, (Messa a Disposizione).

Una restrizione quest’anno, su indicazione ministeriale: autorizzato a presentare la MAD l’aspirante docente escluso da ogni altra graduatoria, per avere dimenticato di fare domanda o per essere privo dei requisiti.

Su questo vincolo iniziano a nascere le prime contestazioni.

Tra i contestatori l’Associazione professionale e sindacale Anief, in prima linea per chiedere la rettifica della nota del MI per far fronte alle migliaia di cattedre scoperte soprattutto sulla scuola primaria e dell’infanzia .

“Esaurite tutte le graduatorie, il Ministero dia il via libera ai dirigenti scolastici all’assunzione da MAD dei docenti presenti nelle GPS di altre province e/o in altri ordini di scuola,” la richiesta del sindacato.

Sottolinea Giuseppe Faraci, Segretario generale ANIEF: “Si consenta al dirigente scolastico di nominare i laureati in lettere, in matematica, in scienze motorie, etc. che non hanno trovato disponibilità e impiego tramite le GPS e che grazie alle MAD potrebbero riconfermare il posto occupato nell’anno scolastico precedente,” a tutto vantaggio della continuità didattica.

Le ragioni del sindacato

Le ragioni del sindacato, emergenti nella richiesta del 9 ottobre scorso:

“Il mancato accoglimento della presente richiesta rischia di danneggiare, innanzitutto, l’istituzione scolastica stessa che così ordinando, si priva della possibilità di poter ottenere disponibilità ulteriori per l’assunzione di incarichi di supplenza in province o in sedi scolastiche prive di aspiranti nelle GPS/GI o che le hanno già terminate e limiterebbe, inoltre e senza alcun fondamento normativo, un lavoratore totalmente inoccupato
in quel momento di poter esercitare il suo giusto diritto di poter offrire la propria professionalità e la propria prestazione lavorativa là dove c’è richiesta.”

Restiamo in attesa dell’eventuale feedback ministeriale.

Come presentare la Messa a disposizione

La domanda di Messa a disposizione (MAD) deve essere redatta in modo formale e contenere i dati importanti del docente e può essere inviata alle scuole.

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La domanda, per essere valida, deve essere inoltrata presso la sede dove è presente il dirigente scolastico e non alle sedi succursali o distaccate in cui lo stesso è reggente.

Inoltre, per scrivere una MAD efficace, è bene indicare con precisione i dati anagrafici, i titoli conseguiti e le esperienze eventuali maturate a scuola, oltre ad indicare la classe di concorso.

Consigliamo sempre di allegare alla MAD un CV formato europeo più altre eventuali certificazioni.

Pubbliredazionale
Redazione

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