La nota del Ministero dell’Istruzione, n.25089 del 6 agosto , riguardante le istruzioni e indicazioni operative in materia di supplenze al personale docente, educativo ed A.T.A, è molto restrittiva sulle domande di Messa a Disposizione (MAD) dei docenti.
Una sola provincia e non si può essere inseriti in GPS
Una delle condizioni principali per potere inviare una domanda di Messa a disposizione, per quanto è disposto dalla nota ministeriale n. 25089 del 6 agosto 2021, è quella di non essere inserito in nessuna graduatoria provinciale e di Istituto per le supplenze.
Quindi le domande di messa a disposizione devono essere presentate esclusivamente dai docenti che non risultino iscritti in alcuna graduatoria provinciale e di istituto e possono essere presentate per una sola provincia da dichiarare espressamente nell’istanza.
Mad prima docenti abilitati e specializzati
Qualora pervengano più istanze di Messa a Disposizione, i dirigenti scolastici daranno precedenza ai docenti abilitati e ai docenti specializzati.
In ogni caso, le domande di messa disposizione rese in autocertificazione ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, devono contenere tutte le dichiarazioni necessarie per consentire la verifica puntuale dei suddetti requisiti da parte dei dirigenti scolastici, ivi compresi gli estremi del conseguimento del titolo di abilitazione e/o del titolo di specializzazione.
Gli eventuali contratti a tempo determinato stipulati con aspiranti non inseriti in graduatoria e tramite le cosiddette MAD sono soggetti agli stessi vincoli e criteri previsti dall’ordinanza n.60 del 10 luglio 2020.