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Mad, per quali classi di concorso è possibile fare domanda?

La domanda di Messa a Disposizione, più conosciuta come MAD, è una candidatura spontanea presentata dall’aspirante supplente, docente o ATA, direttamente alla scuola, senza passare dalle graduatorie.

Chiariamo tuttavia che la nomina dell’aspirante che avesse inviato la messa a disposizione potrà essere disposta dal dirigente scolastico esclusivamente dopo l’effettiva conclusione delle operazioni di nomina dalle GPS nell’ambito territoriale di riferimento e in quello nel quale è incluso lo stesso aspirante; e dopo che siano andate esaurite le graduatorie di istituto della scuola interessata e delle scuole viciniori.

Quali requisiti per presentare la Mad?

Per quanto riguarda gli incarichi di docenza, la domanda è inviata al dirigente scolastico da tutti gli aspiranti a supplenza in possesso dell’abilitazione all’insegnamento o del titolo di studio valido; o in attesa di conseguire un titolo di studio valido. Per la MAD non sono necessari i 24 CFU, ma comunque il possesso dei crediti avvantaggia il candidato in quanto normalmente viene data la precedenza ai docenti che ne sono in possesso.

Per quali classi di concorso è possibile fare domanda?

Il titolo di studio conta ai fini della domanda di messa a disposizione? Per una specifica classe di concorso, bisogna necessariamente possedere il relativo titolo di accesso? La risposta è no, non necessariamente. Può presentare domanda MAD anche chi non abbia, per quella precisa classe di concorso, un titolo valido.

Insomma, è possibile candidarsi con la MAD per diverse classi di concorso, anche rispetto alle quali non si abbia titolo.

Tuttavia, è ovvio che avere titolo rispetto a una classe di concorso faciliterà il candidato, in quanto gli permetterà di competere con altri candidati, con più frecce al proprio arco.

La condizione migliore è quella di chi possieda un titolo valido più 24 CFU, in quanto il binomio titolo più CFU consente normativamente la regolarità della presa di servizio.

In ogni caso, è bene precisare: il servizio eventualmente prestato senza titolo valido non varrà punteggio, a meno che, successivamente, non si dovesse acquisire un titolo valido. In questo caso, anche retroattivamente, si andrà a recuperare quel servizio prestato in passato senza titolo valido.

Dunque presentare la MAD anche rispetto a quelle classi di concorso per le quali non si abbia titolo, è comunque una strada che vale la pena tentare: il candidato potrebbe essere chiamato a copertura di una cattedra vacante per un posto magari poco richiesto.

Cosa aspetti dunque?

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