Se ambisci a supplenze lunghe, invia la tua messa a disposizione (MAD) il prima possibile.
È chiaro che, salvo poche scuole che pongono dei termini all’invio delle candidature, non esiste una scadenza generale per candidarsi, ma, sicuramente, ci sono dei momenti più propizi, periodi cioè in cui le scuole cercano maggiormente possibili supplenti per le proprie cattedre vuote e per periodi più lunghi.
I dirigenti seri, che non vogliono rischiare ricorsi e lamentele, stilano delle graduatorie interne delle candidature ricevute, per questo, per le prime convocazioni, si aspettano di ricevere le giuste domande di messa a disposizione per tempo, il prima possibile, per evitare che le classi restino scoperte
La messa a disposizione (MAD) è una candidatura spontanea e informale prevista dalla normativa scolastica italiana che può essere presentata presso tutte le scuole italiane, per diventare insegnante o personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA), consentendo di accedere a ruoli di supplenza.
Ogni incarico consente di aumentare il punteggio per la presenza in eventuali graduatorie e la possibilità in questo modo di avere più chance in futuro di ottenere un incarico, anche fisso, nel mondo della scuola.
I laureati non abilitati possono produrre domanda di messa a disposizione, ovvero possono dare la propria disponibilità a coprire eventuali posti vacanti in qualità di supplenti tramite una semplice istanza da inviare alle scuole.
Una volta inviata la messa a disposizione, spetta alle scuole selezionare i profili degli aspiranti insegnanti ritenuti più idonei, in base all’esperienza acquisita e ai titoli di studio posseduti.
Maggiori saranno i titoli e le competenze, maggiori saranno le probabilità di essere selezionati
La domanda di Messa a disposizione (MAD) deve essere redatta in modo formale e contenere i dati importanti del docente e può essere inviata alle scuole.
Su www.messa-a-disposizione.it trovi tutte le informazioni utili per redigere in maniera corretta e professionale la tua candidatura, anche per i posti di sostegno.
MAD Online è l’unico servizio italiano che ti permette di provare gratuitamente quanto offre per 15 giorni e per generare fino a 10 candidature.
Se sarai soddisfatto della tua prova, potrai scegliere se abbonarti: con un investimento di poche decine di euro potrai inviare singolarmente le tue domande in tutte le scuole d’Italia statali, oltre 10.000 paritarie e le scuole italiane all’estero per l’intero anno scolastico sia per il sostegno che per le tue classi di concorso e posti ATA.
Puoi contattare lo staff di Scuola Web Italia, la società che ha ideato la piattaforma, per avere assistenza tramite chat, telefono, e-mail e gruppo Facebook.
Iscriviti gratuitamente e senza impegno su www.messa-a-disposizione.it, la piattaforma più economica, sicura e trasparente, e candidati in tutte le scuole di tuo interesse.
La domanda, per essere valida, deve essere inoltrata presso la sede dove è presente il dirigente scolastico e non alle sedi succursali o distaccate in cui lo stesso è reggente.
Inoltre, per scrivere una MAD efficace, è bene indicare con precisione i dati anagrafici, i titoli conseguiti e le esperienze eventuali maturate a scuola, oltre ad indicare la classe di concorso.
Consigliamo sempre di allegare alla MAD un CV formato europeo più altre eventuali certificazioni.
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…