La Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza segnala un caso decisamente singolare che ha visto come sfortunata protagonista una docente. L’episodio è avvenuto in un istituto comprensivo di Fornovo Taro (Parma). La “colpa” dell’insegnante (chiamata per poche ore di supplenza) è stata quella di aver richiamato gli alunni che frequentavano la classe quinta della scuola primaria per aver imbrattato i bagni di feci, come segnalatole dalla collaboratrice scolastica. Il risultato è stato che i genitori, anziché ringraziare la docente, l’hanno denunciata. E così la donna è finita a giudizio con l’accusa di “abuso di mezzi di correzione”. Per lei, nonostante il Pubblico Ministero chiedesse l’assoluzione per l’irrilevanza penale della contestazione, dopo oltre quattro anni di processo, è arrivata la condanna a 1 mese e 20 giorni di reclusione (con il beneficio della sospensione condizionale e della non menzione).
Il coordinatore della Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza Salvatore Pizzo, auspica che l’insegnante ricorra nei successivi gradi di giudizio. Si tratta dell’ennesimo caso in cui si procede solo a carico degli insegnanti e anche in questo caso nessuno ha agito per l’evidente “colpa in educando” contro i genitori degli alunni protagonisti del gesto. Il sindacato fa sentire la sua voce e pretende che l’Ufficio scolastico regionale dell’Emilia Romagna, l’Ufficio Territoriale di Parma e Piacenza e i dirigenti scolastici tutti avviino le procedure, previste dalla legge, a carico di chi non educa i figli. La Gilda si dichiara al fianco della docente e fa presente che è stato l’unico sindacato presente alla lettura della sentenza.
Come riporta La Repubblica, che ha attenzionato il caso di Milano, sono sempre di più…
Sono molti i vip che spesso si abbandonano a ricordi della scuola e dei loro…
Torna Rimaturità, la ‘prova d’esame’ per gli ex studenti del Liceo Classico Galileo di Firenze:…
Dal mese di dicembre 2024, l’INPS, tramite la “Piattaforma di Proattività”, ha avviato una campagna…
Hanno fatto discutere molto le parole di un docente di un liceo di Roma, scritte…
Le certificazioni che attestano la presenza in ospedale, necessarie per giustificare un’assenza dal lavoro o…