È successo all’asilo “Balilla Paganelli” di Cinisello Balsamo (MI), dove una maestra d’asilo, inseguendo un bimbo un po’ irrequieto inciampa, gli frana addosso, e gli rompe il femore. Come scrive il portale d’informazione direttanews, i fatti risalgono ad aprile, ma nei giorni scorsi i genitori del piccolo hanno preso la decisione di denunciare la maestra per l’accaduto. Ricostruisce il padre del bambino, Hicham Bouchkara, 32 anni, operaio marocchino, ma residente a Cinisello Balsamo, al ‘Corriere della Sera’: “Erano le 12:15 dello scorso 14 aprile quando abbiamo ricevuto una telefona dalla scuola. In termini molto generici la maestra ci avvisava che il bambino era caduto da solo dalla sedia e che aveva preso una botta”.
In realtà la questione era molto più seria e i genitori se ne rendevano conto immediatamente, arrivando a scuola. Poi la diagnosi: frattura del femore con una prognosi di 55 giorni.
L’esposto alla procura di Monza è per lesioni colpose aggravate e abuso dei mezzi di disciplina e correzione, con tanto di risarcimento danni biologici e materiali. Accusa Hicham Bouchkara: “La maestra ha cambiato versione più volte, arrivando infine a dire di essere inciampata su una sedia e di essere caduta sul piccolo. Siamo stati molto sorpresi dell’atteggiamento della scuola, anche quando siamo arrivati in classe dopo essere stati avvisati via telefono abbiamo dovuto insistere affinché venisse chiamata un’ambulanza al più presto. Il genitore conclude: “Ci ha detto che avremmo avuto diritto solo al rimborso per le spese mediche, ma non ci basta, quando nostro figlio è entrato in quella scuola era sano”. Gli fa eco l’avvocato di famiglia: “Da parte della scuola non c’è stato il minimo interessamento alla salute del piccolo. Il bambino ha dovuto subire un intervento chirurgico delicato e gli hanno applicato un ingessatura che ancora adesso gli sta tenendo bloccati entrambi gli arti inferiori procurandogli disagio e forti dolori.
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Per la famiglia è stato un vero disastro, tanto più che la mamma è in attesa del secondo figlio e il padre è fuori tutto il giorno per lavoro”. Intanto, il provveditore di Milano, prende posizione su quanto accaduto, spiegando: “Si tratta di un brutto infortunio, ma la scuola non può essere considerata responsabile. Ho parlato col dirigente per avere chiarimenti, mi ha illustrato tutta la procedura seguita dopo l’incidente, compresa la denuncia all’assicurazione per istruire la pratica di rimborso per le spese mediche sostenute dalla famiglia”.
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