Attualità

Maestra denunciata dai genitori d’un alunno: gli ha detto “sei una lumaca” e dato uno schiaffo. Il giudice la assolve: quadro incerto

Quando si denuncia un cittadino occorre avere delle prove, possibilmente schiaccianti: in presenza di testimonianze “deboli” e contraddittorie, allora è meglio evitare. Lo stesso vale per gli insegnanti. È questa la morale di una denuncia presentata circa cinque anni fa dai genitori di un alunno di Avellino, convinti che una delle maestre del figlio lo avesse offeso e schiaffeggiato: il giudice del Tribunale irpinio, dopo aver verificato i fatti e ascoltato i testimoni, è giunto alla conclusione che non vi sono gli elementi certi per ricostruire l’episodio, quindi la docente non è condannabile.

La vicenda

La maestra, secondo i genitori dell’alunno, avrebbe prima offeso l’allievo davanti ai compagni di classe, utilizzando frasi come “sei una lumaca”, per poi colpirlo con uno schiaffo.

Di lì a qualche giorno, i genitori hanno presentato formale denuncia.

“Durante il processo, però – scrive Adnkronos – non sono emerse prove schiaccianti nè i testimoni ascoltati hanno contribuito a ricostruire con esattezza quanto accaduto. La maestra è stata dunque assolta, mentre la Procura di Avellino aveva chiesto una condanna a sei mesi”.

Evidentemente, il racconto di un solo alunno, peraltro in tenera età, con altri che danno versione diverse, non basta a condannare il docente.

Quando offese e schiaffi sono accertati è reato

Qualora, invece, le accuse fossero state confermate, la maestra non se la sarebbe di certo cavata.

Di recente, infatti, la Corte di Cassazione ha prodotto una sentenza (la n.45736, clicca qui) nella quale spiega che la violenza fisica e morale nei confronti di uno studente di scuola media di primo grado, anche se scopi educativi, si configura il reato di abuso di mezzi di correzione.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Decreto concorso docenti, modifiche al regolamento: cosa cambierà? Ecco cosa studiare in vista del bando

Quando sarà il prossimo concorso docenti 2024, denominato da molti Concorso Pnrr 2? Come sappiamo il…

16/11/2024

Christian Raimo si difende, il suo legale spiega che le critiche non erano rivolte al Ministro ma al suo pensiero; il prof romano farà ricorso al Giudice del Lavoro

Prosegue, con qualche novità, la vicenda del professor Christian Raimo, l’insegnante romano sospeso per tre…

15/11/2024

Sostegno: classi di concorso fittizie che rendono più difficile il passaggio su materia

Salve, sono un docente di sostegno, di ruolo nella scuola secondaria e desidero far conoscere…

15/11/2024

Docenti idonei e precari con 36 mesi svolti, nuove regole per assumerli e indennità in arrivo? Pacifico (Anief): è ora di cambiare – INTERVISTA

Pubblicare le graduatorie dei candidati docenti risultati idonei ai concorsi, ammetterli a frequentare il corso…

15/11/2024

Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, il prof non può accettare regali o altre utilità dai genitori degli studenti

A volte capita, soprattutto per le festività natalizie, ma anche per altre particolari ricorrenze, che…

15/11/2024