Attualità

Maestra di Oristano, per Valditara “avrebbe violato obblighi di legge”; Salvini: “Brava, maestra”, Sgarbi: “Ha difeso i valori cristiani”

Il silenzio-stampa sul caso della maestra di Oristano annunciato dal ministro Valditara è durato 24 ore.
Nel tardo pomeriggio di lunedì, con un tweet, il Ministro aveva scritto: “Rerum causas cognoscere. Se non intervengo in determinate situazioni ci sono buoni motivi”.
Ma evidentemente, in queste ore, Giuseppe Valditara è riuscito a sapere qualcosa di più sulla vicenda che, per la verità, sembra complicarsi sempre più.

Nel pomeriggio di martedì il Ministro ha fatto sapere di aver chiesto “una relazione dettagliata sui fatti” e di aver “mandato gli ispettori per verificare che la procedura sia stata corretta”.
E qualcosa è emerso: “Posso soltanto dire che non si tratta della recita episodica di una preghiera – ha detto il Ministro in diretta a Retequattro, all’interno di Tg4-Diario del Giorno – ma, dalla documentazione a fondamento della decisione disciplinare si tratta di reiterate preghiere e canti religiosi nelle ore disciplinari”.
“Dopo diversi interventi ‘bonari’ del dirigente scolastico –
ha spiegato ancora il Ministro – si è arrivati all’attivazione di un procedimento disciplinare che si è concluso con la sanzione di 20 giorni dopodiché io, appena è emersa la notizia, ho richiesto una relazione dettagliata e abbiamo inviato gli ispettori per verificare che la procedura sia stata svolta correttamente”
“L’accusa –
ha concluso Valditara – è che anziché insegnare storia, geografia, matematica l’insegnante avrebbe fatto cantare inni religiosi e pregare, quindi si tratta di una violazione di un obbligo previsto dalla legge”.

Insomma, secondo il Ministro, dalla documentazione in possesso degli uffici la maestra avrebbe violato un preciso obbligo di legge in quanto avrebbe svolto un’attività non prevista (recita delle preghiere) anziché “fare lezione” sulle sue discipline di insegnamento.
Resta il fatto che la maestra non sembra affatto “pentita” della sua mancanza tanto da aver fatto sapere tramite i social che quando rientrerà a scuola farà ancora pregare i suoi alunni.
L’annuncio dell’insegnante è stato prontamente commentato da Matteo Salvini con un “brava, maestra!”.
Ma, ad elogiare la maestra che secondo Valditara avrebbe violato un obbligo di legge, non c’è solo Salvini: anche Vittorio Sgarbi ha detto che l’insegnante andrebbe premiata per aver coraggiosamente difeso i valori cristiani; in sua difesa si è espresso il presidente della Regione Sardegna, mentre l’assessore all’Istruzione della Regione Sicilia ha detto che vorrebbe averla come consulente.

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Modello 730/2024, spese di istruzione detraibili fino 800 euro per ogni figlio. Alcune FAQ dell’Agenzia delle Entrate

Alcune spese, come ad esempio quelle sostenute per motivi di salute, per l’istruzione o per…

03/07/2024

Concorso docenti di religione, proroga delle domande all’8 luglio: resta fermo il possesso di requisiti e titoli al 2 luglio

Resta fermo il possesso dei requisiti e titoli prescritti per l’ammissione alla procedura concorsuale alla…

03/07/2024

Dilaga la dismorfofobia fra gli studenti. Il rimedio: psicoterapia, riflessione, conoscenze culturali approfondite

«Ho 20 anni e mi vedo bruttissima. Mi capita da quando ne avevo 13. Da…

03/07/2024

Percorsi abilitanti, docenti di sostegno e concorsi, il ministro Valditara risponde al question time – DIRETTA ore 15:00

Oggi, mercoledì 3 luglio alle ore 15.00 in diretta dalla Camera, il ministro dell’Istruzione e…

03/07/2024

Generazione Z: il lavoro è accettato solo se gratificante

Se il salario è fondamentale per svogere un lavoro, altrettanto importante è la gratifica che…

03/07/2024

Autonomia differenziata: 4 Regioni chiedono il referendum abrogativo

Contro l’Autonomia differenziata, che dividerebbe il Paese in altrettante piccole autogoverni e fra cui avrebbe…

03/07/2024