Giusy C., maestra elementare di un istituto comprensivo Salvo Basso di Scordia, in provincia di Catania, è stata sospesa per due giorni dall’insegnamento, con relativo decurtamento dello stipendio.
Secondo l’accusa – la mamma di un suo alunno di terza elementare – per aver dato uno schiaffo al figlio e per aver tentato di “plagiare” le giovani menti degli studenti con nozioni di politica.
Lei respinge le critiche e, tramite il suo avvocato, dice di essere stata presa di mira per aver letto il ‘Diario di Anna Frank’ in classe.
Sulla vicenda in serata è intervenuto anche il Miur: “Con riferimento al caso della maestra sospesa a Catania, fonti Miur fanno sapere che, nell’atto con il quale il dirigente scolastico ha formalizzato il provvedimento disciplinare all’insegnante, Anna Frank non viene mai citata, non essendo affatto oggetto del provvedimento stesso. Collegare la sanzione alla lettura in classe di Anna Frank è, dunque, una fake news”.
«Ho 20 anni e mi vedo bruttissima. Mi capita da quando ne avevo 13. Da…
Oggi, mercoledì 3 luglio alle ore 15.00 in diretta dalla Camera, il ministro dell’Istruzione e…
Se il salario è fondamentale per svogere un lavoro, altrettanto importante è la gratifica che…
Contro l’Autonomia differenziata, che dividerebbe il Paese in altrettante piccole autogoverni e fra cui avrebbe…
Danilo Dolci nasceva cent'anni fa, il 28 giugno, a Sesana, che allora era italiana…
Nel ringraziare la dottoressa Carmela Palumbo, capo dipartimento del MIM, per le precisazioni inviate in…