Da anni Francesca e le altre maestre di un istituto laziale hanno scelto di dedicare il giorno prima del primo giorno di scuola a un lavoro che non sono tenute a fare: pulire la scuola.
Secondo quanto scrive Il Messaggero, portano (a proprie spese) saponi, stracci e scopettoni, disinfettano i banchi, lavano i vetri e i pavimenti. Passano la giornata così, chi può si trattiene fino alle cinque del pomeriggio. È un lavoro certamente non previsto dal contratto, ma che nessuno potrebbe fare al posto loro: troppo pochi i bidelli per pulire a fondo un edificio enorme.
Molti non lo sanno, ma in quasi tutte le scuole di Roma le maestre come Francesca tutti gli anni fanno lo stesso lavoro straordinario di pulizia, a volte anche con l’aiuto di qualche genitore. Bisognerebbe rendergliene merito, chiosa Il Messaggero.
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