Categorie: Generico

Maestri dall’India fanno lezioni a scolari in Inghilterra. Il tutto sul web

Se l’India non viene in Europa e l’Europa che va in India. Fuori di metafora. I bambini di tre scuole elementari, connessi alla Ashmount Primary School, nella Londra del nord, ricevono ripetizione di matematica a lunga distanza, tenute da insegnanti che lavorano in India, utilizzando la rete Internet. Tecnicamente sono lezioni in outsourcing, cioè un servizio di “approvvigionamento esterno” fornito dalla societa’ BrightSpark Education che vanta fra i suoi collaboratori un centinaio di insegnanti del subcontinente asiatico, tutti provenienti da Ludhiana, nel Punjab indiano, ai confini con il Pakistan.

Le richieste arrivano numerose, ci sono già una dozzina di altre scuole e numerose famiglie interessate a questo servizio. I sindacati degli insegnanti protestano. La BrightSpark Education, fondata da un ex brooker finanziario, si difende sottolineando che non si tratta di sostituire gli insegnanti, ma di fornire un servizio in più.
In tempi di globalizzazione, come quello che viviamo, si tratta di un primo esempio di “delocalizzazione dell’istruzione”, con guadagni per le famiglie interessate.
Infatti i docenti indiani guadagnano circaotto euro all’ora, il triplo del salario medio locale, ma gli alunni inglesi pagano il servizio circa 14 euro l’ora (12 sterline circa). Per i promotori si tratta pur sempre di un risparmio, poiché nella capitale londinese una lezione privata costa circa 40 sterline.
Le richieste per usufruire del servizio on-line Londra-Punjab si moltiplicano a vista d’occhio. E se il docente non dovesse rivelarsi competente e all’altezza delle aspettative riposte dalla famiglia. Niente problema. Basta un semplice clic sul mouse per interrompere il collegamento. D’altronde: siamo o non siamo nell’era di internet?
Luigi Mariano Guzzo

Articoli recenti

Rompe il naso al prof, riammesso scuola perché “non ha ricevuto adeguato supporto”. Il docente lascerà la cattedra

In molti ricorderanno il tristissimo episodio che ha visto un alunno di sedici anni aggredire…

23/12/2024

Valditara: se Lagioia ammette lo sbaglio, ritiro tutto. L’insulto va bandito

Il ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara, in una lettera pubblica sul quotidiano Il Tempo, spiega di essere pronto…

23/12/2024

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024