Succede in una scuola primaria di Verona e gli eventi sarebbero accaduti tra il 29 ottobre 2022 e il 4 novembre 2022. Un’alunna di undici anni ha accusato un suo insegnante di averla molestata durante l’orario scolastico. Sul caso sta indagando da cinque mesi la Procura scaligera, che ha aperto un’inchiesta coordinata dalla pm Maria Federica Ormanni.
La ragazza è stata sentita, nella giornata di martedì 4 aprile, in forma protetta a palazzo di giustizia e ha raccontato gli episodi in cui è stata vittima.
Come riporta il Corriere, il caso è delicato e ha indotto la giudice per le indagini preliminari Carola Musio a disporre a fine gennaio la sospensione temporanea dell’indagato (che non è neppure trentenne ed è residente a Verona, pur essendo originario di Vicenza) dall’attività dell’insegnamento. Una misura cautelare che risulta tuttora in vigore, in attesa dell’esito delle indagini preliminari. L’ipotesi è quella di reato e di aver “costretto” la ragazzina 11enne “a subire atti sessuali in più occasioni e in esecuzione di un medesimo disegno criminoso con abuso di autorità derivante dal suo ruolo di insegnante presso la scuola primaria (…) di Verona”. Presunte molestie aggravate, rincara l’accusa, “perché commesse su persona minore di anni 14 all’interno di un istituto scolastico frequentato dalla persona offesa, nonché in violazione dei doveri derivanti dalla pubblica funzione di insegnante”.
L’alunna ha raccontato che il maestro, approfittando dell’assenza di una insegnante e del fatto che la classe si trovasse impegnata a vedere un film, con la scusa di avere bisogno di aiuto per gestire un bambino “agitato”, avrebbe invitato la 11enne e il compagno a salire al piano superiore, in una zona interdetta a tutto il personale della scuola, proponendo loro “giochi equivoci”, dapprima dicendo di loro di fare “il gioco della barca e remare”, poi stendendosi e mettendosi i bambini in grembo. Dopodiché avrebbe proposto alla minore di “fare il solletico”, alzandole la maglia e infilandovi sotto le mani e toccandole il seno, quindi avrebbe proposto il “gioco del massaggio cardiaco”, facendole di nuovo alzare la maglia e toccandole il seno. In un’altra occasione, qualche giorno dopo, con la scusa di farle recuperare un test di scienze, l’avrebbe portata fuori dalla classe in una stanza non in uso scolastico, dove le avrebbe detto di doverle spiegare l’apparato riproduttore, introducendo discorsi sessualizzati con pesanti (e irriferibili) allusioni agli organi sessuali, dicendole che glieli avrebbe mostrati e allargando poi il discorso alle zone erogene delle donne, “proseguendo in tali argomenti nonostante la minore gli avesse detto di sentirsi a disagio”.
Il docente finora risulta incensurato tranne che per un unico precedente, che lo portò nel 2021 agli arresti domiciliari: una denuncia per stalking ai danni dell’ex fidanzata.
Il legale del docente, Massimo Galli Righi, afferma: “Nel corso dell’interrogatorio davanti al gip il mio assistito ha respinto ogni addebito e questa rimarrà la nostra linea”.
La Legge di bilancio 2025 approvata dal Governo contiene disposizioni apprezzabili, come l’innalzamento della soglia…
Si discute molto di educazione alla pace, ma nelle ultime settimane la cronaca ha fatto…
Anche oggi, come faccio da ormai molto tempo, mi è capitato di leggere un vostro…
Meno soldi per le armi, più finanziamenti per la scuola, la sanità e la lotta…
Il regista napoletano Paolo Sorrentino, che ha diretto il film "Parthenope", al momento nelle sale…
L'ascolto attivo a scuola è una pratica che incoraggia gli studenti a partecipare in modo…